.... marcomasini ... - di Francesco Briganti

I tedeschi e quegli squadristi dei finlandesi e così tutti coloro che seduti nel letame non capiscono quanto corrano il rischio di diventare delle colonie a loro volta, spingono sul acceleratore del rigore e dell'intransigenza. Vogliono i SOLDI!. I soldi, i maledetti soldi. Non ne vogliono metter fuori altri giacché oramai, questo vale per i tedeschi, hanno al sicuro la loro economia. Hanno messo riparo al loro sbagliato succhiare sangue alla Grecia e, quindi, adesso i greci si fottano pure senza problemi e con essi si fottano anche tutti quegli stronzi che di quegli aiuti primari non hanno beneficiato: in primis l'Italia il cui credito verso la Grecia non solo non è diminuito, ma è aumentato nel tempo.

I finlandesi!. Ma chi cazzo sono i finlandesi?!?. Non sono nell'euro, sono dei parvenu dell'ultima ora; contigui ai nazisti anche nella seconda guerra mondiale, un popolo di congelati che fa la fame, ancora adesso, eppure al pari dei coglioni italiani, tutti nessuno escluso cominciando da me, si schierano contro l'aiuto per sostenere l'esclusione. Ma in che mondo viviamo se anche le pulci hanno voce in capitolo e non l'hanno coloro i quali vantano una storia, una realtà, una esistenza che si perde nella notte dei tempi?

Quando succederà che i miei connazionali decideranno che il troppo è troppo anche quando l'essere masochisti è lo sport nazionale ed il vizio preferito di ognuno?. Quand'è che si arriverà al punto limite in cui basterà anche solo una scoreggia per far insorgere chi, fin qui, assiste indifferente anche alla scoperta che i suoi governanti sono solo dei miserabili ominicchi, degli squallidi quacquaraqua a farsi beffa quotidiana di loro senza nemmeno più far la finta di un raccontato rispetto?.

Ma insomma, italiani vil razza dannata, lo capite o no che non contate un cazzo in Europa semplicemente perché è in casa vostra che non contate un cazzo?

Si, Alexis ha sbagliato. Doveva proseguire nel suo rivoluzionario cammino e correre il rischio di essere buttato fuori da bandiera di una Europa nuova e non da miserabile a cui si nega l'ultima elemosina. A me fa schifo Putin, le sue amicizie, le sue proposte egemoniche e politiche in generale; ma per salvare il mio popolo io avrei sotto scritto un patto con il diavolo pur di riuscire; avrei detto un "... muoia Sansone con tutti i filistei!"; avrei bruciato il fienile con dentro tutte le vacche, le troie e le troike di questo mondo.

Ho pena per tutti quelli che pur sapendo, innanzitutto la propria condizione miserrima, continuano a dar credito alla favola dei greci quali cicale spensierate e non fanno l'auto critica del disprezzo verso chi in quelle condizioni ha portato il popolo greco; ho ribrezzo per tutti quanti noi, ripeto nessuno escluso, in quanto artefici e carnefici impassibili ed ignobili dello spettacolo in scena, convinti come siamo che il destino è baro e che a noi è toccata in sorte la croce della rassegnazione e della sopportazione conseguente.

Siete, siamo, delle inutili espressioni della razza umana; ce ne andiamo al mare o in montagna, postiamo le più sdegnate espressioni di riprovazione e schifo e poi tranquillamente ascoltiamo parole e complotti che ad un tedesco o ad un finlandese farebbero prendere un bastone nodoso al preciso scopo di ficcarlo nel culo del politico venduto, di quello corrotto, di quello, ancora, a complottare ed a inficiare il corretto andamento di un paese.

I tedeschi ed i finlandesi ... e tutti coloro che lentamente si stanno impiccando al ramo più alto del quarto reich germanico, oggi è domenica, oggi è festa, oggi è estate, oggi è spensieratezza e riposo, ma sapete che c'è?, vadano tranquillamente a fare in culo lo stesso!. E stavolta non è né parafrasato né gentile.

Viene dal cuore!.