… mare e monti … - di Francesco Briganti
Io so, per esperienza diretta, che il mare non è per tutti. Il mare è uno spazio aperto, senza confini, ma con orizzonti che posso essere vicinissimi, un’onda appena un po’ più alta lo diventa, o lontanissimi al punto da sembrare irraggiungibili; può generare angosce in chi non è abituato nemmeno alla profondità di un pensiero e può assicurare la più grande poesia in chi sapesse ascoltarne le melodie, così come la più grande melanconia in chi quelle melodie le sentisse come un moto del proprio animo e non come ripetitivo succedersi di fenomeni fisici.
Dunque il mare è per gli ardimentosi, per coloro che sono disposti a giocarsi la vita, quindi per i coraggiosi e, si sa, in un mondo di vigliacchi il coraggioso fa PAURA!. Perciò deve essere questa la causa dell’indifferenza europea nei confronti delle migliaia di “povericristi” che sono arrivati ed arrivano sulle coste italiane; o meglio deve essere stata la distanza in miglia marine che essi hanno superato e superano per arrivare a spaventare i tedeschi, gli austriaci e gli “europeidalcuoreimprovvisamentetenero” i quali si sono mossi addirittura in corteo per offrire loro un rigugio, una casa, quell’accoglienza che, in quanto italiani per sbarcata sfortuna, veniva loro negata.
Oppure è la transumanza di esseri umani che qual pecore in gregge si accalca su strade ferrate, attraverso boschi transilvanici, su pendii scoscesi ed aspri, sotto fili spinati e dentro vagoni di nazista memoria, ad aver dettato comportamenti che rischiavano di rivelarsi, urbi et orbi, per quello che erano: lo squallido rinascere della teoria della razza superiore nei confronti dei diversi per colore, religione, nascita e provenienza: è evidente che per quanto poco possa essere, una guerra perduta qualcosa ha insegnato; se non altro a salvare le apparenze!.
Mi fanno specie tutti quelli che adesso inneggiano al buon cuore teutonico ed asburgico; mi fanno specie quelli che non si chiedono il perché di questo altruismo improvviso; mi fanno specie quelli che non si domandano come mai tale accoglienza sia riservata soltanto ai siriani e non a tutti; mi fanno specie tutti quelli che hanno versato lacrime di coccodrillo per un bimbo fortunato, fortunato sì perché questo è un mondo di merda, quando in precedenza hanno fatto orecchi ed occhi da mercanti nei confronti di quelli a giacere sui fondali del mediterraneo; mi fanno specie (schifo, ndr) quei politici che poco prima innalzavano muri ideologici e uccidevano letteralmente chi, in quel di Atene, non potrà più curarsi e contemporaneamente e/o subito dopo accoglievano derelitti come se piovesse.
Dove cazzo erano tutti questi quando a Palermo, a Catanzaro, a Lecce ed in quelle altre parti di Italia esseri umani accoglievano altri esseri umani senza tanta pubblicità e senza tutto questo clamore?. Dove cazzo erano tutti?!.
Perché ancora una volta dobbiamo soggiacere alla carità pelosa di una stronza che sembra godere del fatto che i politici di questo mondo sembrano aspettare il suo placet anche solo per riuscire ad essere umani?; dove cazzo è andato a finire l’orgoglio e la dignità degli uomini in quanto uomini?; possibile che basti diventare un politico per trasformarsi in qualcosa di purulento, puzzolente, squallido, disonesto ed amorale?: Salvini e quelli come lui fanno eccezione, loro erano così anche prima, gli altri …, gli altri?; ma che cazzo sto dicendo, se mi guardo intorno non vedo che buffoni, farisei, voltagabbana, profittatori del passato del presente e del futuro; miserabili maiali a trugolare nella melma e nel letame, a fare di ogni disgrazia, di ogni avvenimento gioioso, di ogni fortuna o sfortuna altrui la vetrina necessaria per vendere il proprio culo o acquistare quello degli altri: uno schifo di mondo regalato a e regolato da uno schifo di “mondesi, mondisti, mondiali, mondosini” chiamateli un po’ come volete, anche e solo semplicemente terrestri, tanto non è il nome, ma la loro natura a qualificarli.
Perciò il cuore e l’anima di chi accoglie sull’onda di una emozione dettata da un cadavere … o da qualche nuovo interesse che ancora non si conosce?.
This is the question! Ed ai posteri l’ardua sentenza.