… messico e nuvole …. - di Francesco Briganti

12.11.2014 08:31

Un sondaggio della agenzia “Iknowall” dedito a scoprire le preferenze degli italiani in funzione di una elezione alla presidenza della repubblica ha dato dei risultati veramente incredibili. I nostri connazionali, per una volta nella vita, hanno espresso, pare senza timore alcuno e sfoggiando una sincerità impensabile in un paese ricattato, non solo dei nominativi molto significativi, ma hanno motivato per ognuno la propria scelta. Vi anticipo già che dette motivazioni hanno molto poco di ideologico e molto, invece, di pragmatico e riflettente la situazione del paese.
Non starò a riportarvi l’elenco completo dei prescelti, mi limito a dir Vi che con il 37% delle preferenze si è piazzato al primo posto un outsider che, occorre dirlo, sin qui non ha avuto una eccessiva fortuna ed anzi lo si potrebbe considerare tra gli sfigati del genere umano. Pur avendo svolto numerose attività nella sua già lunga carriera, raramente si è potuto dire che in qualcuna abbia brillato di luce propria; un tantino pasticcione è stato causa di grandi speranze, ma anche di grosse delusioni; con quell’aria quasi smaccatamente svagata, da, diciamo così, finto vero tonto, ha cercato varie volte di imprimere svolte epocali ritrovandosi puntualmente a fare i conti con la minima considerazione di cui ha sempre goduto e con degli insuccessi di cui la metà è sufficiente a classificarlo tra le tragedie del parco personaggi. Sono certo che i più avranno già indovinato il soggetto, ma, dedicato a coloro che non ci fossero riusciti, voglio ancora divertirmi presentando una doppia possibilità lasciando ad essi la scelta: Walter Veltroni, Paperoga.
Sempre la “Iknowall” ha, poi, emulato la Demoscopea srl chiedendo agli italiani qualcosa sui propri gusti sessuali. Tralasciando la grande area di normalità, (ma cosa potrà mai definirsi normalita?; ndr) Vi riporterò informazioni solo su quella percentuale funzione delle deviazioni comuni ed oggettivamente accettate. L’agenzia di cui sopra ha scoperto che, in questo campo e senza alcuna distinzione di sesso e cioè valga per gli uomini quanto per le donne, ai nostri connazionali non dispiace il rapporto così detto contro natura. Pare che superata la soglia del primo intenso dolore, entrambi si adattino facilmente ad una sofferenza-piacere continuata nel tempo tanto da non poterne fare più a meno al punto da ricercare “sinedie” nuovi partner al gioco spacciando ognuno come nuovo e innovatore del pur sempre vecchio ed oramai amato gioco-giogo. Sembra che, di questi periodi, il partner più apprezzato e addirittura sognato quando non fosse materialmente possibile usufruirne, sia un certo giovin fiorentino molto procace nella parola, almeno quanto lo è nell’essere, poi, inconcludente nel fare; costui, però, conscio della propria impotentia coeundi non disdegna di ricorrere a toys di ogni genere pur di mantenere il proprio impegno alla sodomia dei suoi connazionali. Per inciso aggiungerò che nel toto presidente della repubblica le sue chance aumentano se lo si presenta in coppia con un padre putativo vecchio e bavoso, con un quantum di erotomane e gusti pedofili.
Per finire il nostro odierno resoconto Vi riporto l’esito degli ultimi, in ordine di tempo, ma non di importanza, sondaggi: quello sull’attuale reggente il regno e quello sull’intera classe politica esistente.
Il primo ha visto prevalere nettamente l’opinione che identifica nel nostro amato sovrano una figura edipica in cui la mamma agognata è rappresentata dalla scrivania presidenziale ed il coro greco da quelle tristi figure che ne incensano il dire strascicato e sacrificato ed i saggi moniti che a pioggia cadono di tanto in tanto ad illuminare il sempre difficile cammino di una società diretta verso la propria auto distruzione. Aver esempi alti e profondi in cui rifugiarsi quando si avesse qualche dubbio sul masochistico andare è rassicurante e poco importa se nel far ciò l’illustre sovrano ha dovuto sobbarcarsi l’onere di un secondo periodo di interregno; per chi si chiedesse il perché dell’uso della parola interregno aggiungerò che non a tutti è chiaro chi veramente detenga il potere in questo paese.
Il secondo è il sondaggio che più di tutti mi ha stupito; e qui mi rifaccio a quella sincerità di cui parlavo sopra. Gli italiani hanno candidamente confessato di amare in modo sviscerato i loro delegati ai vari rami del parlamento; hanno, finalmente senza vergogna alcuna, ammesso a sé stessi ed agli altri che nel gioco-giogo, eh sì diciamocelo, elettorale essi non fanno altro che esprimere la loro sub cosciente voglia di fottere il mondo e, non potendo sempre riuscirci in proprio, godono, allora, quando a farlo sono gli eletti. Per loro, questi benedetti elettori italiani, non ha alcuna importanza se nel novero dei “fottuti” ci sono loro stessi convinti come sono che mal comune faccia comunque mezzo gaudio.
Io, in quanto persona, non sono stato oggetto né soggetto di sondaggio alcuno, questo mi porterebbe a pensare ad un ennesimo gioco-giogo mediatico ad usum delphini se non fosse, però, che guardandomi attorno mi rendo sempre più conto di quanto quel mezzo gaudio altro non è se non la rappresentazione gioiosa di una …
orgiastica, nemmeno tanto metaforica, incu….ra del SE’!.