Non ci posso credere... - di Gino Gatto

04.08.2013 19:34

Accorato discorso in piazza Santi Apostoli a Roma da parte dell'ideologo e leader del Popolo delle Libertà, che in questi giorni è stato giudicato e condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione. Lecita la partecipazione dei suoi fans, che hanno seguito le frasi da lui proferite, anche se non condivido né l'ideologia né la partecipazione; però non riesco a capire come mai la questura della Capitale abbia acconsentito ad un assembramento tale per dare la possibilità ad un pregiudicato di proferire diffamazioni nei confronti di organismi istituzionali. Mi chiedo perchè il Berlusconi non era in aula quando è stata pronunciata la sentenza, sede nella quale avrebbe potuto far valere i suoi diritti, perchè i suoi seguaci minacciano ritorsioni di guerra civile; mi torna difficile giustificare tali comportamenti e ancor più suona male che un “politico” impegnato con incarichi di rilievo abbia usato toni molto aspri per ben 15 minuti di discorso e abbia paragonato la gestione del Paese ad una gestione da “regime”; evidentemente guarda la gobba degli altri e mai la propria.

Chi era a capo del governo quando il nostro Paese entrò in crisi?

Chi era il capo del governo che maldestramente tenne la Nazione all'oscuro dell'effettiva situazione del Paese?

Chi negava continuamente che l'Italia era forte e di conseguenza non avrebbe risentito della crisi dell'Eurozona?

Chi era il capo del governo che ha segretato la lettera della UE nella quale si chiedevano misure da attuare nel nostro Paese?

Chi fu il capo del governo che senza indire alcuna asta pubblica per l'assegnazione delle frequenze televisive le assegnò gratuitamente ad un network denominato Mediaset?

Quale esecutivo si è inventato la famigerata IMU?

Perché l'imputato Silvio Berlusconi ha sempre cercato di disertare le udienze dei processi a suo carico adducendo il legittimo impedimento pure per bisogni fisiologici?

Oggi l'ex imputato Silvio Berlusconi da reo ha tenuto un pubblico comizio denigrando la Magistratura che lo ha giudicato e ritenuto colpevole.

Se il reo Silvio Berlusconi non avesse avuto un suo adepto a capo del Viminale, il signor Questore della Capitale avrebbe già ricevuto l'ordine di trasferimento e sarebbe stato oggetto di provvedimento disciplinare che avrebbe segnato in modo indelebile la sua carriera.

Bisogna dare atto che il leader del PdL conosce alla perfezione l'ars oratoria e non disdegna la finzione scenica.

Non ci posso credere... siamo davvero in una Nazione strana... molto strana!