.. oh shit! ... - di Francesco Briganti

24.02.2016 09:07

il tempo scorre imperturbabile così come, imperturbabili, lo sono gli uomini a viverlo. Si lasciano trascorrere i giorni a passare, l'uno dopo l'altro, come se dovessero essere infiniti rimandando ad un domani ipotetico quelle cose che, urgenti, necessarie, doverose, dovrebbero invece avere la precedenza a che la vita di ciascuno e di tutti potesse essere diversa.

Assistiamo proprio in questi giorni all'inventivo squallore di una recita che, bisogna ammetterlo, è nuova nel panorama del teatro stabile della commedia politica italiana: l'affossamento, quasi masochistico, di una legge voluta dalla maggioranza degli addetti ai lavori e bocciata dalla maggioranza degli addetti ai lavori giacché ciascuno degli addetti ai lavori s'è improvvisamente accorto che una qualche cosa di quella legge non gli stava bene o stava troppo bene a qualcun altro verso il quale egli non provava il feeling necessario a far finta di nulla.

E così, con una vis comica degna dei migliori avanspettacoli e con una perseveranza all'auto distruzione nota a tutti come " TAFAZZISMO"

I NOSTRI POLITICI HANNO CONFERMATO A QUEI POCHI CHE ANCORA NON SAPEVANO QUANTO ESSI RIESCANO AD ESSERE STRONZI;

Lo sono al punto tale che se ci fosse un campionato mondiale di quella categoria loro arriverebbero secondi. Troppo stronzi anche per vincere.

Succede così che si perda l'ennesima occasione per essere giusti nell'adeguarsi alla civiltà di chi lo è stato prima di noi. E perdiamo delle occasioni non perché si abbiano convinzioni radicate e vere di ciò che è giusto e di ciò che non lo è, ma solo perché a questi o a quegli non gli par vero di poter sfruttare la situazione in essere per calcoli di partito, per vantaggi derivanti da uno sputtanamento altrui, per miserie etiche, morali, trascendenti di una cattolicesimo mal professato, mal vissuto e mal gestito; un cattolicesimo che, in quest'oggi, ha poco a vedere con il cristianesimo di quel "figliodell'uomo" la cui fede lo rese simile ad un dio.

C'è poco da fare, in questopaese il tempo scorre non come acqua di fiume verso una foce, ma come liquame putrido e puzzolente da una tazza di cesso ad una cloaca in procinto di strabordare e tutto questo mentre ognuno pensa senza gridarlo ...

per favore non fate l'onda!.