Perché … - di Claudia Petrazzuolo

19.04.2013 08:12

Scrivere è una valvola di ritegno; è come aprire una finestra nella notte, quali che siano le condizioni al di fuori, per prendere una boccata d’aria, per respirare, per confermarsi nel desiderio di continuare a vivere. Si scrive per bisogno di protagonismo, per diletto, per voglia di comunicare, per tristezza o per solitudine; si scrive perché non si ha con chi parlare o perché, se c’è, questo qualcuno non è in condizione, non può, non vuole ascoltare. “ Verba volant “ dicevano i latini “ scripta manent “ dunque si scrive perché resti qualcosa che ci ricordi e si scrive nella speranza o con l’illusione di comunicare qualcosa a qualcuno; si scrive per spiegare un fatto, un atteggiamento, una decisione, una linea di condotta sia essa politica, sociale o filosofica; si scrive per illustrare un progetto, un fine, uno scopo sia esso recondito o mistificante, palese o finto. Comunque sia si scrive perché si esiste ed è un modo di dimostrarlo.
Non credo ci sia Italiano che non sappia cosa è successo oggi; si è votato per eleggere il nuovo presidente della repubblica, riportarne gli esisti, clamorosi e sorprendenti è inutile e pleonastico:UN NULLA DI FATTO rumoroso come i botti di capodanno e vergognoso come una rappresentazione BURLESQUE in una casa di Arcore; abbiamo a prescindere dall’esito del voto, assistito al suicidio politico di un segretario di partito, di un partito, di ciò che restava della dignità di una sinistra già da tempo non più sinistra ed al de profundis per una linea politica recitato a gran voce da tutti coloro che ancore una volta avevano creduto a promesse elettorali, a dichiarazioni di rinnovamento, a intenti di onestà, chiarezza, e rettitudine; abbiamo assistito senza poter ascoltare e senza poter leggere perché il suicida non ha parlato e non ha scritto; non ha spiegato e non ha degnato nessuno dei suoi elettori di uno straccio di spiegazione pur che sia e non lo ha fatto nemmeno nei confronti dei suoi compagni?, commilitoni?, camerati?, colleghi?, di partito se è vero come è vero che il “ LIBERI TUTTI “ è stata la sola regola a vincere oggi.
Mi/Ci sono/siamo chiesto/a/i/e perché un uomo destinatario di oltre dieci milioni di voti abbia tenuto un simile comportamento, perché un segretario di partito abbia deciso di uccidere la sua creature, perché un essere umano abdichi la sua dignità a due “letamiche” figure come quella dapprima fatta nello streaming con il M5S e successivamente cedendo ai desiderata del pornonano; e qui ritorno all’inizio di questa scritto: si scrive per … ; io credo che Bersani non abbia scritto, detto, spiegato nulla essenzialmente e solo per due motivi alternativi tra loro: l’illusione di essere ancora un capo o VICEVERSA perché non ha voluto scrivere:
“ MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI … “.