… potevo fare di quest’aula sorda e grigia … - di Francesco Briganti

08.06.2013 07:08

Buon Dio … buon Dio …!. E adesso come la metto?; come faccio a dirlo?; come posso violentare me stesso fino a questo punto?; riuscirò a non ingoiarmi la lingua?. Se ho un briciolo d’onestà, devo farlo!; è contro tutte le mie convinzioni, ma non posso tacere; no! …, non posso proprio. E allora lo dico, anzi, peggio, lo scrivo: “ GRILLO HA RAGIONE!”: QUESTO PARLAMENTO PUZZA COME UNA SCATOLA DI TONNO VUOTA E RANCIDA!. Ora, però, BASTA!. Allo stesso tempo, come un eruzione dalle più profonde viscere sortita devo anche dire che: GRILLO HA ROTTO I CABBASISI!. ( e perdonatemi la parola “rotto”). Ciò che dice il profeta dell’incompiuta è tutto vero; in questo parlamento seggono, per la gran parte e nessun gruppo escluso, persone non all’altezza quando addirittura non degne di sedervi; in quell’aula CAMPEGGIANO persone che giocano a risico con la vita degli italiani; l’uno al fianco dell’altro si accomodano degli ignavi che se dovessero guadagnarsi il pane morrebbero di fame dopo ventiquattro ore: abbuffini, intrallazzatori, criminali, mafiosi o in odore di, uomini e donne di malaffare ed alla via così con ampia licenza di aggiungere ciò che più vi pare; ma, a nessuno è dato di PARLARE COSI’ di una ISTITUZIONE, di UN ELETTO DAL POPOLO, di una ASSEMBLEA NAZIONALE; di certo non a me e nemmeno ad un pazzo guitto ricchissimo affabulatore il cui sogno più recondito è, oramai chiaro, quello di affacciarsi dal balcone di PIAZZA VENEZIA per arringare il suo pubblico più stupido e pecora. E dunque per quanto quasi l’intero paese pensi quello che sua altezza riccioluta grida ai quattro venti, tutto questo non si può e non si deve dire per pochi semplici motivi: a) non serve a nessuno; b) non porta risultati; c) rafforza il potere di chi indegnamente siede ed indegnamente persevera; d) è solo pubblicità gratuita e abusata da parte di chi sa come sfruttare il sistema e ne approfitta. Tutto ciò detto, però, io, e sono certo anche Voi con me, devo assolvere Grillo, me stesso per averlo emulato e tutti coloro che hanno avuto quei pensieri o scritto parole così offensive e da accusa di vilipendio. Perché?, come perché …!; ma perché la colpa non è nostra, mia, sua o vostra; la colpa è di chi parla parla parla e da anni fa solo i casi suoi nella migliore delle ipotesi senza mai concretizzare niente per la gente comune; la colpa è di chi cade nella trappola dei ricatti e segue passo passo il programma della P2; la colpa è di chi fa insultare la bandiera e tace; la colpa è di chi ditrugge compromettenti conversazioni; la colpa è di chi permette che si assalgano i tribunali, che si demolica l’istruzione, che si affossi la sanità, che la migliore gioventù vaghi smarrita per le strade del paese, di chi lascia che padri di famiglia si uccidano, di chi FA TANTO SCHIFO DA PORTARE IL PAESE SULL’ORLO DELLA DITTATURA DI UN PAZZO per seguire le trame di un bavoso sessuomane e corruttore di minorenni, di chi pur di non ammettere di essere meno di un verme complotta per non eleggere un proprio candidato, di chi, infine, giura eterna distanza e poi si accoppia come fanno due CANI IN AMORE con il presunto avversario. Signori, sappia telo, Licio Gelli non era Nostradamus, ma le sue quartine, SI STANNO AVVERANDO TUTTE!.