Quadro delle probabili alleanze per le elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013 - di Gino Gatto

26.12.2012 12:08

A pochi giorni dallo scioglimento delle Camere e conseguente fine della XVI legislatura, i partiti hanno lavorato così alacremente da fornire un quadro pressochè definitivo sulle scelte che verranno a proporsi agli elettori.

Gli schieramenti di destra si ritrovano in questa tornata elettorale indeboliti dei militanti nella nuova formazione Futuro e Libertà (formatasi dopo la rottura tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi) ma anche degli ex militanti del Popolo delle Libertà (Frattini e Pisanu in testa), che aderiscono all'ideologia di Monti. Mantengono i seguaci La Russa, Crosetto e Meloni nonostante abbiano fondato un nuovo partito politico (Fratelli d'Italia) che anche se vicino al Popolo delle Libertà dissente dagli atteggiamenti del fondatore.
Radicalmente rinnovato il centro; nell'area centrista si collocano i Cattolici moderati, l'Unione di Centro, Futuro e Libertà, i Montiani e le forze politiche di Montezemolo e Riccardi. Tutto sommato è larea che risulta, al momento, più rinforzata.
L'area di sinistra vede il Partito Democratico, che ha fatto tanto parlare nell'ultimo periodo; Sinistra ecologia e libertà di Vendola e la nuova lista arancione cucita sulla candidatura dell'ex pm Ingroia. Dovrebbe anche contenere il Movimento 5 Stelle di Grillo che però non gradisce le alleanze.
Bisogna fare i conti con l'elettorato, che negli utlimi periodi ha dovuto mettere a dura prova la propria "fede politica", poichè gli scandali hanno reso protagonisti tutti gli schieramenti politici in tutti i settori della politica locale.
La XVII legislatura avrà un travaglio non indifferente, dato il peso che erditerà dalle precedenti e soprattutto da quella appena archiviata. E' chiaro però che l'ultima parola verrà dalle urne, i veri protagonisti saranno gli elettori.