Quorum, principio fondamentale di equità - di Gino Gatto

10.06.2013 15:22

Abbiamo finalmente il partito in cui si identificano gli italiani, è il partito che spontaneamente ha avuto il maggior numero di adesioni, ha raggiunto il quorum, peccato che non abbia candidati, non ha colore, non simbolo e non prende il rimborso… già proprio quello, il partito degli astensionisti!
I politici ancora si interrogano come può succedere tutto questo, credono ancora che il popolo italiano, come nel passato, sia disposto a farsi prendere per il “naso”.
I tempi dei proclami e delle promesse (mai mantenute) non basta, la popolazione chiede fatti, delle promesse non sa che farsene!
Immaginiamo se tutte le espressioni di voto dovevano raggiungere il quorum pena l'invalidazione delle elezioni; da tempo ci penso, la Casta non ha fatto altro che pararsi il deretano, cinicamente il messaggio che manda è: se mi votate vado a governare, se non mi votate governo lo stesso, se ve ne state a casa con quattro tirapiedi che faccio votare governo io! - Morale della favola, siamo sempre a rimestare nella cloaca!
Ci ritroviamo un parlamento viziato dalla mancanza di quorum, viziato dal “porcellum”. In poche parole bisogna riformare le regole di base, non si può essere governati da chi “fa orecchie da mercante” solo perchè col suo cinismo impone i pacchetti confezionati ad hoc facendo rientrare dalla finestra chi è stato fatto uscire dal portone principale a calci.
L'astensionismo è nocivo alla democrazia, ma anche la finta politica lo è, anzi forse di più. La politica finge di leggere i risultati elettorali, finge di fare ammenda sui mancati risultati ottenuti, ma alla fine siede sempre la stessa poltrona del giorno prima, imbastisce gli stessi traffici più o meno leciti che ha sempre tramato a favore del proprio tornaconto beffando i contribuenti.
Le ultime battute della scorsa legislatura ci hanno riservato scandali che in altri paesi non avrebbero permesso il riproporsi a candidato, in Italia (si sa) siamo superiori a tutto questo, in Italia perdoniamo, in Italia accusiamo la magistratura, in Italia... guardiamoci allo specchio... ci piace sguazzare nelle cloache!
Darei una chiave di lettura alle elezioni che si sono da poco concluse, anche se non è possibile fare previsioni, il dato certo è l'affluenza, che qualora esistesse una legge elettorale equa invaliderebbe da subito la chiamata alla urne, invece no..., si scrutineranno le schede, si pubblicheranno i risultati, si insedieranno i nuovi sindaci e i nuovi consigli comunali. I nuovi sindaci e consiglieri comunali eletti da chi? Da quei pochi che sono andati a votare e la maggioranza che è rimasta a casa? Già, vero, non fa testo... se voti governo, se non voti governo ugualmente, se te ne stai a casa subisci … perchè governerò lo stesso!