Rabbia - di Gino Gatto

11.09.2013 08:59

La Giunta per le elezioni ha deliberato, calmi... non è stata presa decisione, ha solo deliberato il rinvio (un classico tutto italiano) e qualche testata di spessore (Corriere della Sera, ndr) titola che la delibera nasce per evitare la crisi di governo; la mia modesta interpretazione, da malfidato quale sono, è che finalmente abbiamo la certificazione di un organo istituzionale che l'Italia gira attorno ad un condannato, che nonostante la condanna in terzo grado di giudizio, ovvero passata in giudicato, ovvero definitiva... gli viene concesso tutto ciò che gli aggrada, dai pubblici insulti alle istituzioni, all'organizzare sit-in di protesta ma ancor più, costui, si permette di minacciare rappresaglie istituzionali se non otterrà quanto richiesto; e l'Italia resta a guardare!

Dalla data di lettura della sentenza questo “signore”, con le sue manifestazioni e dichiarazioni ha avvalorato la tesi dei magistrati che lo hanno identificato come soggetto avvezzo al delinquere, nonostante ciò parte degli italiani lo voterebbe alla guida del Paese, un'Italia autolesionista, che non vuol rendersi conto che costui ci ha messi alla berlina del mondo intero; quest'individuo è stato dichiarato delinquente abituale, eppure mantiene il dominio mediatico, eppure mantiene la scorta pagata con denaro pubblico, eppure mantiene il suo posto in parlamento, eppure mantiene possesso e proprietà dei suoi beni, eppure... cazzo!!! detiene le palle del popolo italiano!!! complici il resto dei membri del Parlamento, che pur di galleggiare fanno finte proposte, votano norme insignificanti, deliberano provvedimenti assurdi; … italiani ci rendiamo conto che il loro galleggiare è un costo per la comunità?

Il ministro Saccomanni una mattina si e una no, si alza e dopo aver pensato tutta la notte cosa dire al primo microfono che gli sbarra il passo, dichiara che l'uscita dalla crisi è alla porte (falso!).

Il ministro Kyenge deve ancora capire che la nazione che la ospita si chiama Italia e che, di conseguenza, deve fare gli interessi del popolo italiano e non quelli dei migranti a scapito degli indigeni.

Il ministro Lorenzin ha pensato bene di regolamentare le passeggiate dei quattro zampe, invece di non distrarre lo sguardo dalla sanità italiana che ha molte falle.

Il ministro Bonino brancola nel buio delle questioni internazionali e non riesce a trovare vie d'uscita nel caso marò.

Il ministro Alfano il disco che inciampa, sembra che il mandato lo abbia ricevuto dal patron Berlusconi a tutela delle sue questioni giudiziarie personali.

Non mi soffermo sui vari vice, segretari, sottosegretari, capo di gabinetto, cerimonieri, capo ufficio, paggi, paggetti e uscieri vari... Quanta gente si sollazza alle spalle dell'operaio che si spezza la schiena...

Rabbia, un sentimento comune a molti non a tutti, rabbia per essere stati traditi, rabbia per essere stati frodati; ma ancor più rabbia perchè tanta gente, troppa, ancora non si rende conto che il male porta il nome politica. Rabbia perchè dopo aver ridotto un popolo alla povertà chiedono ancora sacrifici; rabbia perchè la dignità di un popolo è stata calpestata con cinismo; rabbia! Rabbia! Rabbia!

Rabbia signor Capo dello Stato, anche per le sue prese di posizione, per i suoi dietrofront, per il mancato rispetto delle sue stesse dichiarazioni...

L'Italia è degli italiani, gente operosa e onesta e non deve essere rappresentata da indagati, pregiudicati, condannati, corrotti, collusi; la feccia vada nelle patrie galere e batta la ritirata!