Ricordati – di Gino Gatto

08.02.2015 15:04

L'opera del governo centrale continua a tagliare, tagli all'istruzione, alla sanità, ai trasporti, alle politiche sociali; senza metter mano ai privilegi della Casta o Cosca che dir si voglia; proprio così visto che visti i risultati e l'andazzo della “trattativa Stato-Mafia”, mi sembra più che mai attuale la teoria degli estremi che si toccano. Si finanziano opere che da molti vengono catalogate come inutili, vengono finanziati eventi col paravento nazionale per favorire i soliti “noti”, che non smettono di vantarsi della propria correttezza e incorruttibilità anche quando i fatti di cronaca li smentiscono, le mazzette ci sono state, ci sono e continueranno ad esserci; fino a quando il popolo si renderà complice dei loro inciuci e malefatte votando i delfini della partitocrazia che regna sovrana.
Si taglia su trasporti, RFI ha deciso che i treni a lunga percorrenza avranno come capolinea sud in quel di Reggio Calabria o Villa San Giovanni; tagliando fuori dalle tratte nazionali la Sicilia, ne deriva che i siciliani per ammirare e usufruire di “Italo” dovranno necessariamente oltrepassare lo Stretto di Messina a piedi; grande risparmio per l'ente di Stato, che non avrà l'onere di adeguare la rete ferroviaria dell'Isola, dove magari verranno trasferiti veicoli obsoleti che invece di essere rottamati procureranno utili a costo zero, segregando la Sicilia e i siciliani a “terzo mondo”; e le merci? - dilemma per gli operatori commerciali dell'isola che non potranno godere del servizio di Stato per i trasferimenti delle merci sia in entrata che in uscita; il made in Sicily chiaramente viene ulteriormente penalizzato, magari a favore della Torino-Lione (TAV).
Ma i soldi che versano i siciliani nelle casse dello Stato, sono produzione del Terzo Mondo, o sono sonante moneta a corso legale?

Perché si è scelto come sede dell'Expo la città di Milano e non Napoli o Bari o Palermo, visto che la città di Milano è anche priva di aeroporto internazionale (Malpensa ricade nel territorio di Varese); non sono elucubrazioni di un misero isolano, ma attenta analisi di quanto accade.
Gli aeroporti siciliani, due su tre sono scalo internazionale, non sono meta della compagnia di bandiera, taglio anche questo... eppure la Casta vanta tra le sue fila cariche istituzionali il cui estratto per riassunto dell'atto di nascita è emesso in terra di Trinacria. Qualche ministero di spessore, la seconda carica istituzionale della Repubblica, diversi sottosegretariati, non ultimo la prima carica, il Capo dello Stato. Forse l'asserzione di Antonio Canepa è più attuale che mai...

Questo continuo boicottaggio nei confronti del sud e delle isole dura da troppo tempo, forse la finanza mondiale ha dettato qualche regola ai molti non nota, eppure anche dalle terre del Sud Italia si continua a dare il contributo tra le vittime nelle missioni di pace, visti i tagli restituiteci i nostri caduti, non vantatevi dei nostri eroi, non fatevi scudo di chi ritenete terzo mondo, siate onesti almeno con voi stessi; a coloro che transitano nella “stanza dei bottoni”... ricorda le tue origini!