Salviamo l'Italia... l'Italia è da salvare!!! - di Gino Gatto

08.08.2013 09:52

Ho conosciuto in tempi passati, una ragazza di nome Camilla che si si presentava così: “...ciao sono Camilla... tutti mi vogliono e nessuno mi piglia...”, mi sembra di rivederla quando leggo le notizie dei programmi prioritari delle varie “cosche” della politica italiana, hanno un denominatore comune salvare l'Italia... l'Italia si deve salvare; nessuno di loro però ci mette faccia e portafogli per farlo!

Rimango basito nell'ascoltare le dichiarazioni di un condannato che sceglie sede e tempi per denigrare i giudici che lo hanno giudicato; sono interdetto quando apprendo che la stabilità del Governo ha come contropartita il salvacondotto per un pregiudicato; sono disgustato nel vedere incensato un Governo che ha solo rimandato la soluzione ai problemi nazionali; sono sfiduciato per come la Cosa Pubblica viene gestita.

Salviamo l'Italia – imperativo relativo o assoluto? - Come e da chi? - domanda più che lecita...

L'Italia è da salvare – constatazione di fatto o manifesta volontà del “fare”?

Egregi rappresentanti delle “cosche” del potere politico, non pensate che il Popolo italiano sia giunto al bivio, e che la paventata insurrezione del senatore Bondi possa divenire realtà a breve? Non è una promessa e nemmeno una minaccia, ma una soluzione da prendere in seria considerazione che diventa legittima difesa verso un'istituzione sorda , un governo fatiscente, una politica incapace.

Ho paura, ma non sono il solo, abbiamo paura e rabbia; ancora una volta ci ritroviamo le stesse facce che ci propongono il nulla, che fanno i propri interessi, che rattoppano... ma di soluzioni fattive non se ne vedono! Elettroencefalogramma piatto!!!

Salviamo l'Italia! - gli italiani pur di salvarsi vanno via, i giovani espatriano, le eccellenze d'Italia hanno varcato i confini nazionali, il made in Italy è solo un ricordo. L'Italia è da salvare, e soltanto oggi si fa guerra all'evasione dopo aver concesso l'opportunità di portare i capitali all'estero, dopo aver negato l'evidenza della crisi che incombeva sul Paese, adesso l'Italia è da salvare? - Vi siete proposti alla guida... bene dimostrateci le vostre capacità di guida, se ne siete capaci.

Lo stillicidio di risorse che viene procurato dai continui approdi di clandestini migranti deve finire, sullo sperperio di denaro pubblico deve calare il sipario, rivedere i trattati europeistici e qualora non fosse possibile decidere per il “passo indietro”. Il non poter battere valuta è un cappio che ci porta alla schiavitù permanente, eccellenti economisti dichiarano che l'esperienza “euro” è fallita; la moneta unica è stata falsata alla nascita; se desideriamo una confederazione degli Stati d'Europa, prendiamo esempio dagli U.S.A., senza inventarci la novità!

Salvate il popolo Italiano che fugge, si suicida, si deprime, da in escandescenze, si opprime... spera e non vuol morire disperato!

Salvate la sanità che con i tagli che subisce è diventata inefficiente, troppi i casi di malasanità dovuti alla carenza di fondi. Scriviamo la parola “fine” a questo periodo critico per tutti, il popolo ha dato, come sempre!

Salvate la scuola, vessillo della cultura nel nostro popolo!
Riformate la giustizia, troppo farraginosa e rammendata da leggi e decreti che la rendono piena di insidie e di conseguenza ingestibile.

Riformulate la legge elettorale poiché l'attuale è Porcellum di nome e di fatto.

Tagliate l'imposizione che vessa le famiglie italiane.

Rivedete le vostre “esagerate” remunerazioni e azzerate i benefit di cui continuate a godere.

Abrogate le riforme Fornero in materia di lavoro e pensioni.

Saldate le pendenze in essere della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese che hanno realizzato opere pubbliche.

Attenzionate le necessità degli italiani meno abbienti alla stessa stregua dei migranti.

Scusate il disturbo, un italiano!