… scarta … dribbla … tira …: “ Minchia!, palo!. “ - di Francesco Briganti

02.12.2014 12:25

Mario Balotelli è un giocatore di talento: forse non è un campionissimo, ma senz’altro è un ottimo giocatore di calcio. Balotelli, ha due caratteristiche peculiari è un uomo di colore ed ha un modo di vedere la vita che potrebbe essere definito come idiota, o, nella migliore delle ipotesi come sconclusionato. Probabilmente la seconda di queste caratteristiche è una diretta conseguenza della prima nel mentre che il suo colore lo ha sin qui in qualche modo protetto.
Lungi da me il dire che sconclusionate o idiote siano le persone di colore, quello che intendo è che probabilmente il suo vivere in modo ribelle dipende dal fatto di essere stato in qualche modo discriminato o deriso o, comunque, bistrattato da un non-popolo, anche e purtroppo, non-razzista a parole. Balotelli, nero italiano, a prescindere da ogni altra considerazione è persona che non ha alcun rispetto di sé: se ne avesse farebbe funzionare il cervello e capirebbe che alla lunga anche il nonrazzismo di un nonpopolo perde la pazienza e, con ragione, lo “fanculeggia” definitivamente.
Alla stessa stregua del calciatore, Renzi e Grillo hanno avuto due fortune: quella di essere degli sfrontati arrivisti e quella di aver capito quanto questo nonpopolo italiano fosse alla ricerca DI UN NUOVO MESSIA CHE NE INTERPRETASSE LE PAURE e che prendendolo per mano facesse quella rivoluzione che da singolarmente e coralmente esso nonpopolo non aveva, ed ancora non ha, il coraggio di fare.
Entrambi,con motivazioni probabilmente simili, hanno una voglia di rivalsa e di predominio senza uguali; entrambi sanno arringare stupidi e folla in genere sapendo raccontare la qualunque e riuscendo a spacciare la più insulsa delle sconclusioni come fatto compiuto e non come raggiro istituzionalizzato e contro producente. Entrambi si liberano dei fastidi con la stessa noncuranza, entrambi non concepiscono nemmeno il dissenso, entrambi spacciano un decisionismo frutto di numeri da condominio per volontà popolare rivoluzionaria, dirimente e dirompente; entrambi, infine, sono esattamente, estremamente, decisamente, rigorosamente funzionali ad un sistema che è sopra di loro, che ne sfrutta i vizi esaltandone le poche virtù e che si libererà di loro quando non ne avrà più bisogno.
Come il calciatore sia Renzi che Grillo non hanno rispetto alcun per sé stessi e, non avendone, sono conseguentemente privi di qualsiasi forma di rispetto per gli altri. Nel mentre che Grillo è un uomo navigato di esperienze che fa il proprio gioco con coscienza e cinismo, il Renzi ha l’aggravante di essere un giovin signore che travestitosi da cavallo di Troia dell’arcoriano sta completando quell’opera di distruzione che la sinistra, soggettivamente e da sola, non riesce a fare riuscendo anch’essa soltanto ad essere funzionale al sistema di cui prima parlavo.
Dunque l’idiozia e la sconclusione in mondi, quello del calcio e della politica, chesono esattamente figli uguali generati da quel nonpopolo che altro non avrebbe potuto creare essendo geneticamente avariato e socialmente rapportabile alla …

feccia del genere umano!.