... SMILES! ... - di Francesco Briganti

01.02.2016 09:32

La presenza dell'esercito in Afganistan costa al nostro paese un milione di euro al giorno!. Tanto quanto basterebbe per costruire in Italia quasi due ospedali al mese. Due ospedali al mese: al netto di tutti i problemi di corruzione, intrallazzo e cavoli vari probabilmente anche cinque o sei in Afganistan. Se investissimo in quel paese dieci milioni al mese noi risparmieremmo duecento quaranta milioni l'anno e loro potrebbero, di certo, vivere situazioni migliori potendo scegliere tra il fanatismo e la democrazia.

Se si conteggia in modo onesto il rapporto esistente tra le nostre missioni militari, il loro costo ed i risultati raggiunti, visti nel quadro generale e globale, diventa impossibile non rendersi conto che si è di fronte all'ennesimo spreco ed alla incredibile assurdità di certi accordi ed obblighi internazionali. Se poi lo si volesse moltiplicare per il numero delle missioni all'estero ... .

Sprechi ed assurdità diventano il filo conduttore quando volessimo cercarli nella spesa corrente nazionale. Ripetere qui e per la millesima volta l'elenco di ognuna di esse sarebbe ammorbare l'aria di chi ha già di suo più di un motivo per essere incazzato e, quindi, non lo farò; ma se ciascuno di noi, ad ogni levar del sole, decidesse di averne contezza quotidiana, la placida acquiescenza che normalizza la routine di ognuno cesserebbe di esistere e ciascuno provvederebbe ad armarsi del coraggio e della forza necessari a dire basta e pretendere, sì pretendere, un cambio di rotta.

Giacché, vedete, al di là della solita retorica, sì oramai solita e trita e ritrita, del vecchietto che razzola nella spazzatura, in questopaese la drammaticità della situazione non esplode per la vergogna che ognuno ha a mostrare le proprie vere condizioni quasi fosse, quest'ultima, figlia della propria incapacità e non dello schifo dei vari governi a succedersi nel tempo.

Quando all'uomo, maschio o femmina che sia, si tolga la dignità del quotidiano e lo si faccia in maniera omeopatica abituandolo poco alla volta al veleno che al posto di guarirlo lo ucciderà, ciascun bersaglio tenderà ad incolpare sé stesso e la propria incapacità a risolvere e non penserà più, o comunque sempre meno, a tentare una ribellione costruttiva contro quella somministrazione. I governanti incapaci o fedifraghi o dichiaratamente truffaldini verranno visti come sacerdoti intoccabili di dogmi trascendenti e mai più come meri esecutori di interessi oligarchici e affamatori.

Quegli interessi detteranno regole sempre più stringenti ed assolutiste tese a rafforzare il proprio potere tanto più quando venissero spacciate per innovatrici e risolutive di una malattia, mai dichiarando l'unica verità e cioè di essere esse stesse e sempre più la malattia.

Occorrerebbe, quindi, considerare VANGELO e BIBBIA LA COSTITUZIONE, salvaguardandola da ogni stravolgimento in tutti i modi possibili e bisognerebbe cominciare a considerare quelle regole, vecchie, nuove, nuovissime ed ipoteticamente in fieri, imposte dal potere come quelle a cui disobbedire, senza se e senza ma, convincendosi del fatto che non si disarticola un potere utilizzando le imposizioni, leggi o decreti o ipotesi che fossero, che quel potere utilizza per esistere.

E' una presa di coscienza necessaria e dalla quale non ci si può più esimere giacché i pali dell'impiccagione sociale sono stati già innalzati e già i boia incaricati hanno vestito il proprio cappuccio di esercizio assumendo, e molti con piena propria soddisfazione, il ruolo che fu di quel " mastro Titta di rugantina memoria " : lo stato autoritario e liberticida è OGGI QUI e ...

non siamo su " scherzi a parte " !.