Solo Retorica. Non c'è ancora la sinistra unita. - di Michele Giamba

06.11.2015 12:36

Avevo concluso ieri in un post pubblicato su http:\\parlachetipassa.webnode.it che il nostro debito pubblico è solo una invenzione, una speculazione finanziaria che non ha nessuna valenza giuridica perché io cittadino non ho contratto nessun debito, non ho firmato cambiali e ne ipoteche e non ho delegato qualcuno a farlo a posto mio .
Il debito non è merce di scambio perché per tale prodotto non esistono impianti produttivi ( fabbriche) e gli scambi sono regolati dalla moneta( carta straccia) ed io non ho mai impedito o chiesto a qualcuno di stamparla.
Altra cosa è il debito privato. Il denaro diventa merce di scambio.
Mi presento presso un istituto finanziario e chiedo e concordo ipoteche tassi d'interesse e durata del tempo di estinzione. Divento soggetto giuridico, firmo cambiali quindi obligato a risponderne. Non posso sottrarmi alle responsabilità senza subirne le conseguenze, ne può sottrarsi al rischio che chi me li ha prestati possa non recuperarli, anche pignorandomi i peli del naso.
Torniamo al debito definito pubblico, che di fatto è privato perché contratto da privati che sono la casta e le lobby ed illegittimo ed inesistente perché sono anche i creditori del loro debito. Appropiazione indebita, furto, rapina se diventa pubblico. Dicono di averlo contratto per noi, di fatto notte tempo, al buio e di nascosto hanno rubato la libertà del nostro popolo mille volte peggio dei fasci-nazisti arricchendosi come porci insaziabili.

Quando le lobby mi hanno chiesto di essere ministro sottosegretario assessore regionale deputato ecc.ecc insieme a tanti altri servi della casta, guidata da un loro servo primo ministro, ho accettato come tutti di servire in cambio di prebende e arricchimento personale.

Il compito che ci hanno dato già negli anni 80 era quello di accumulare una mantagna di denaro(capitale finanziario) non solo attraverso la tassazione collettiva, (iva irper irap ici ecc.ecc) ma emettendo carta straccia chiamata titoli di stato e venderli aumentando notevolmente quel capitale.
Quella quantità di denaro veniva indirizzata per una parte a finanziare e ad arricchire i componenti delle lobby, i nostri padroni, una parte per la nostra ricchezza personale attraverso la corruzione e i privileggi, un'altra per mantenere attraverso le clientele il nostro potere.
Nemmeno la metà di quello che i cittadini avevano pagato di contributi era destinato a sanità scuola infrastutture di qualche utilità, il più delle volte cattedrali nel deserto utili per ricevere compensi attrverso la corruzione e (con la clientela) ottenere consensi per mantenere il potere.
Dopo solo un anno mi sono trovato un sacco di grana e comprata la villa e la barca, anche ai miei familiari, tutti noi, casta e lobby, abbiamo deciso di comprare titoli di stato portandoli prima però ad un rendimento del 19--20% .
Tradotto se compravi per cento milioni alla fine dell'anno 20 erano di guadagno e se li depositavi alla posta in cinque anni si raddoppiavano e in 11 si triplicavano. Le banche facevano affari sia comprando bot e prestando soldi per i muti ( e non solo ) al 27%.
Mentre i cittadini arrancavano alla catena di montaggio e sopra le impalcature e morivano di lavoro, la nostra ricchezza aveva raggiunto dimensione stratosferica, abbiamo imposto alla autorità giudiziaria ( complici e servi) di aprire i valichi per passare i confini con valigie stracolmi di denaro e depositarli in istituti finanziari con notevole rendimento e senza tasse. (banche svizzere e non solo, mi spiego?).
Ero ed eravamo felici, ministri, sottosegretari, assessori regionali ecc, banchieri, capitani di industria, imprese manufatturiere, agro-alimentari, primari, ingegneri ecc.ecc.
Gli unici scontenti erano operai, contadini, lavoratori, colpevoli solo dell'illusione di una facile ricchezza e colpevoli anche perché hanno sgombrato piazzale loreto pensando che fosse sufficiente il lancio di monetine.
Cittadini costretti a lavorare sempre di più e pagare piu tasse perché bisognava pagare il debito publico contratto con loro(la casta) che magistralmente lo formavano e lo accrescevano a vista d'occhio.
Il mio, meglio i miei capi mi hanno( ci hanno) chiesto ancora di più.
Un enorme ricchezza di beni pubblici era ancora in mano ai bifolchi cittadini, e per pagarsi il debito (!!!) bisognava vendere e privatizzare quella ricchezza, sottrarla al popolo e darcela at gratis.
Ma non era ancora sufficiente, ci hanno chiesto di svendere quel patrimonio e alla fine della operazione stranamente dopo che ne siamo entrati in possesso ci siamo aumentati il credito aumentando il debito dei cittadini.
La nostra ricchezza accresciuta sempre di più ci ha reso così potenti da farci perdere quella dimensione di uominil e di umanità tant'è che sono( siamo) diventati globali sfruttanto con investimenti sui mercati internazionali i cittadini dei paesi in via di sviluppo e liberalizzando il mercato.
Non vi dico cosa altro ci hanno chiesto di fare per arricchirci, quante bombe, missili, granate, guerre tra popoli, quanto sangue versato da innocenti e quanta distruzzione e miseria.
Oggi siamo talmente ricchi e potenti e attraverso il debito pubblico stratosferico contratto da noi e per noi che siamo anche creditori, facendolo pagare ai cittadini, che non si sono mai recati in banca a chiedere quacosa( solo l'italia 2500 miliardi di euro) siamo i padroni della vita degli uomini, quella dei figli e dei loro futuri figli.
Siamo il capitalismo finanziario, ci nutriamo di tassi d'interesse e della miseria e schiavitù degli uomini.
Questa vuole essere una analisi sommaria, uno spunto, la realta certa inconfutabile è che siamo tutti schiavi e servi del potere della casta e delle lobby.
La fantasia è che domani gli uomini dichiarino illeggittimo il debito pubblico non riconoscendolo, condannandoli per appropiazione indebita ed espropiando tutte le loro ricchezze per il risarcimento della privazione della libertà e la fine dell'umanità.
Siamo nel tempo nel quale nei paesi cosiddetti civili i padri non riescono a sfamare i figli, i mari vengono attraversati a nuoto o su una barca di cartone, e piovono bonbe intelligenti massacrando centinaia di miglia di bambini, gli ultimi sopravvisuti a fame e carestia.
Io non sono più disponibile a pagare 80 miliadi di euro all'anno d'interesse privando i vostri figli del cibo, della salute, dell'istruzione, il territorio dal dissesto( disastro) idrogeologico, della pensione ai lavoratori, del degrado delle periferie delle citta, alla viabilità ed ai trasporti pubblici, agli investimenti di fonte di energia pulita, ecc.ecc.
Non sono più disponibile a stare al loro gioco che continuano, servendosi del leopoldo, ad aumentare il loro credito e il mio debito.
Io sono per una equa distribuzione della ricchezza, per la solieradita', per la giustizia, l'uguaglianza.
E VOI ?