Stai sereno... - di Gino Gatto

20.02.2015 20:53

La frase che abbiamo imparato ad apprezzare da quando il premier Renzi ha deciso di far parte attivamente delle sorti del paese; quante volte l'ha pronunciata, quante volte il destinatario è stato irrimediabilmente “trombato” dal mittente:
stai sereno Pierluigi;
stai sereno Enrico;
stai sereno elettorato delle primarie del PD;
stai sereno Silvio;
stai serena opposizione.

Queste sono quelle note, e chissà quante non sono note.

Stai sereno, una frase che dice tutto e niente, una frase che usata col senso letterale è portatrice di serenità, tutto si sistema, si farà quantomeno il possibile,...; ma usata come lo è stata ha più il senso della presa in giro; tu stai sereno tanto io faccio come mi pare, non abbandono il mio progetto, non ci penso nemmeno; ma tu stai sereno.
stai sereno lavoratore della FINSIDER;
stai sereno connazionale del meridione;
stai sereno giovane laureato che non riesci a collocarti;
stai sereno anziano lavoratore che non riesci a finire il mese;
stai sereno italiano che non puoi onorare i tuoi impegni;
stai sereno abbonato al servizio di informazione pubblico;
stai sereno malato;
stai sereno automobilista;
stai sereno giovane sposo;
stai sereno popolo italiano.

Questo il senso dello “stai sereno” che oggi stiamo vivendo.
Proposte tante, sostanza zero!

Nessuna delle proposte messe in atto dall'attuale esecutivo hanno avuto riscontri, nemmeno i famosi 80,00 €, li ha fatti entrare dal portone principale per farli uscire ancor prima dalla finestra; una miriade di proposte finite nel nulla come bolle di sapone, intanto la disoccupazione aumenta, i fucilieri della Marina sono ancora in mano indiana, le auto blu che ha messo in vendita su Ebay sono rimaste invendute, le pensioni d'oro c'erano e permangono, la sanità viene ulteriormente tagliata, l'istruzione distrutta, i cervelli fuggono, i flussi di migranti aumentano, i nepotismi pullulano, la corruzione rimane, i costi della pubblica amministrazione lievitano, la riforma elettorale stagna, la job act solo fumo negli occhi.

Mi vien quasi da pensare che ci sta prendendo per il culo (meglio esser chiari, onde evitare errate percezioni).

Ma la rottamazione che fine ha fatto?

I buoni propositi della sua personale “marcia su Roma”?

Anche le gite-visita alle scuole, altro flop!

E gli italiani? - Dove sono gli italiani, già vero, basta concedere 90 minuti di calcio e tutto torna calmo e sereno...

Ieri per un incontro di calcio, hanno distrutto la Capitale, milioni di danni! - La federazione sportiva si tira indietro, i club si tirano indietro... chi si lecca le ferite? - Il popolo, si, proprio così; verranno stanziati fondi (gonfiati) per rimettere ordine nel disastro che una manifestazione sportiva ha procurato, e noi popolo italiano diamo ancora credito a questo tipo di istituzioni, diamo i nostri soldi alle società sportive per andare a vedere un incontro di calcio; mentre i club, in primis, e i giocatori e addetti ai lavori sguazzano nell'oro, si permettono di fare i gradassi, di usare violenza all'italiano medio che a malapena riesce a racimolare un tozzo di pane, al quale però viene richiesto di onorare debiti mai contratti personalmente; debiti che sono frutto della cattiva gestione.

Stai sereno, premier Renzi!