Stato-Famiglia - di Angela Scaglione

30.05.2012 12:18

Ho sempre pensato che uno Stato funzionante somigli a una Grande famiglia dove i ruoli, necessariamente, debbano essere ben definiti. L' ordine gerarchico è fondamentale per ogni struttura che si rispetti ma anche il rispetto reciproco e il riconoscimento di ciascuno nell' ordine di ogni singola capacità. Sono stata figlia e a mia volta ho figli e sono parte di una famiglia che funziona con canoni di normalità. Non è  stato semplice conciliare tutto, tra lavoro, scuola, casa e interessi vari la vita mi ha dato e preso tante cose ma quello che non mi è mai mancato è stato la certezza di avere intorno un gruppo di persone capaci, corrette e rispettose dei bisogni di tutti. Eccola la ricetta o la similitudine che uno Stato può adottare per funzionare; Basta pensare, non più in funzione di se stesso ma in funzione del bene comune. Quando ero figlia, i miei genitori nei tempi di "magra" assottigliavano le loro esigenze a favore di noi figli e in primis dei più piccoli e ci coalizzavano su obiettivi di praticità e risparmio condiviso. Il riutilizzo di ogni cosa possibile diventava una regola e le risorse esistenti si gestivano con cautela e equilibrio. Quanta saggezza in quei bilanci familiari e quanta determinazione nel farci apprendere con l'esempio che tutti dovevamo collaborare al raggiungimento di un obiettivo- la sopravvivenza. Adesso vedo lo Stato- famiglia che divora i figli dopo averli affamati mentre con generosita elargisce favori a pochi privilegia che a loro volta, sfruttano lo stesso Stato. Questo sistema ha spaventose lacune, manifesta incertezze nella gestione publica, adopera regole scorrette nella giustizia sociale e, sempre più spesso è vergognosamente generoso con la classe politica. La sintesi che se ne trae e che è manifesta a tutti, è quella di uno Stato-famiglia debosciato, dove i genitori- classe dirigente, non patiscono nessuna ristrettezza mentre i figli-cittadini pagano tasse esagerate hanno servizi scadenti, perdono il lavoro e vivono tanti disagi. Questo Stato- famiglia non ha nessun diritto o motivo di sopravvivere perchè non rispetta la regole basilari di ogni comunità, non ha regole condivise, non ha esempi da insegnare ai suoi cittadini! Vive di autoreferenza, di privilegio e di favoritismo. Per me è Kaput !