... stonehenge .... - di Francesco Briganti

25.06.2016 10:12

" Il sogno, il mio sogno, era quello di un mondo sempre più aperto, non più nazioni, frontiere, dogane, muri. Libera circolazione, moneta unica, cittadini del mondo. Per un periodo mi è sembrato che si stesse realizzando, contento quando le mie figlie hanno girato l'Europa per studio, svago con facilità, sentirmi dire vado per qualche giorno a Berlino, a Barcellona, a Londra..., con la stessa naturalezza (ed economicità) come quando io alla loro età comunicavo ai miei che da Napoli sarei andato a Roma.
Oggi pare che il sogno si stia infrangendo, sempre più voglia di steccati, di filo spinato, di nazionalismi, di regionalismi. Questo perchè chi doveva per mandato democratico far funzionare in modo giusto un'Europa unita ha fallito o peggio ha pensato che questa fosse una mucca da mungere per meschini tornaconto e mai per il bene comune. Da democratico ultraconvinto non posso che essere fautore dei referendum ma come extrema ratio, purtroppo si arriva a far decidere al popolo, quando c'è il fallimento della politica e spesso si decide in modo esasperato più per protesta che per ragionamento.
Quando una classe dirigente non è all'altezza si finisce per credere che è meglio rompere tutto e ripartire da zero anche a costo di conseguenze devastanti.
Per chi è appassionato di storia sa cosa è successo nel 1929, una delle più grandi crisi economiche dell'occidente, dalla quale iniziò il periodo storico fra i pìù atroci per l'umanità. Spesso si fanno degli accostamenti fra la crisi di quel periodo e quella attuale. Quello che spaventa maggiormente, in questo caso mi riferisco soprattutto all'Italia dalla quale non ci sentiamo più rappresentati, non abbiamo più fiducia nella politica che non dovrebbe essere intesa come una brutta cosa, pur tale essendo nei fatti ed ecco che il popolo, oggi da noi si preferisce dire i cittadini, sono costretti a sostituirsi in modo improvvisato, inesperto, incompetente, arrabbiato ad una classe dirigente che invece dovrebbe essere la migliore espressione della società. Il pericolo è che in questa situazione un capopopolo possa avere vita facile a strumentalizzare masse esasperate.
( F.Briganti di Gennaro )

Dopo la cosiddetta BREXIT ciascuno di noi ha provato sensazioni e sentimenti diversi, ma sia gli eune di un mondo migliore e, bisogna dirlo, ci vorrebbe veramente poco, per riuscirci.

Dopo la cosiddetta BREXIT ciascuno di noi ha provato sensazioni e sentimenti diversi, ma sia gli europeisti comunitari, sia gli anti più sfegatati, tutti noi, indistintamente avremmo voluto una EUROPA diversa.

MIo cugino, autore delle prime righe di questo post, paventando un pericolo sicuramente possibile se si considerano " genti " sempre meno persone responsabili del proprio destino,guarda a questa comunità come ad una occasione perduta nello sfascio più totale della idea originale che fu di Spinelli e dei tanti altri padri fondatori: io sono perfettamente in sintonia con Lui, ma alle sue considerazioni, che riporto con grande piacere, voglio aggiungere tre osservazioni tre:

a) Farage non fa testo, per ovvie ragioni, ma e ciò nonostante, trovo molto significativo, invitante e sicuramente valido il suo voler classificare il 24 giugno 2016 come l'INDIPENDENCE DAY del popolo britannico e ciò non per un vanaglorioso e malinteso senso di patria nazione, ma affinché questa data possa diventare l start di una corsa diversa.

b) in funzione di questo possibilità, capisco sempre meno coloro i quali accusano i senior inglesi di aver, rifiutando questa europa, ucciso il futuro dei propri figli. Detto che un anziano, un vecchio se volete, ha lo stesso diritto di un giovane, l'essere stati autori di una rivoluzione, perché tale è la Berexit e perché essa nasce, piaccia o non piaccia dal basso, significa aver posto rimedio alla ignavia di politicanti del nulla incapaci di opporsi ad finanza a sostituirsi alla politica ed essere riusciti a riportare l'uomo al centro del pensiero sociale. Di questo i giovani dovrebbero andar fieri e non dolersene.
c) ciò che da sempre ovunque noi tutti andiamo dicendo si sta dimostrando in queste stesse ore:: il " Got mitt uns " e l " uber alles " di nazista e teutonica memoria, è ormai un dato di fatto ottenuto non più con i Tiger della Whermarcht, ma con le panzerdivisionen delle banche della Merkel; il fatto stesso che un fantaccino qualunque ed un Ratatouille d'accatto si rechino a Berlino a portare ossequio a Fhurer Angela ne diventa l'icona che resterà nei secoli.

Vedrete che La finanza, l'economia è un'altra cosa, sarà costretta a correggere stessa proprio per non morire della propria stupidita avidità e, dunque, nessun catastrofico maleficio accadrà agli inglesi quand'anche dovessero patire qualche periodo di ricatto finanziario comunque destinato a fallire.

Perciò, se questa Europa, questa comunità feudo dei tedeschi dovesse fallire e nella speranza che non precipiti in un altro conflitto bestiale, occorrerà proprio che da ieri i popolo ripensino sé stessi, ripensino al loro quotidiano, rifacciano bene i propri conti e senza nemmeno andare per massimi sistemi; vorrei da re un suggerimento per quel che vale: pensate a due serate in pizzeria, l'una prima dell'euro ed una dopo; poi, chiedete al pizzaiolo quanto prendeva prima e cosa prende oggi ed infine verificate cosa avreste speso prima e quando spendete adesso ...

ammesso che riusciate ancora ad andarci.
fbluigi