… tamurriata nera … - di Francesco Briganti

03.09.2015 08:13

Io non capisco alle volte che succede: è sotto gli occhi tutti che fino a quando il problema, perché di questo si tratta, di un problema, è stato considerato come solo italiano, l’intransigenza, i regolamenti, i patti convenuti, erano sacri ed intangibili; allor quando la migrazione ha cominciato a tracimare in maniera crescente e massiccia dalle lande itale e greche a quelle del resto d’europa (minuscolo) si è cominciato a parlare di solidarietà, della necessità di aiutare Italia e Grecia, del modo in cui occorreva RISOLVERE E porre fine al “ PROBLEMA”. Sentire la Merkel che nel suo dire assume le vesti di un prete di strada qualunque, non stupisce, rende il tutto surreale, anacronistico e fuorviante.

Centinaia di migliaia di persone si accalcano alle frontiere degli stati obbligatoriamente di passaggio quali sono Italia e Grecia. Sono persone che hanno ben chiara nella propria testa la miseria e la regressione avvenuta in queste terre e, dunque, il loro desiderio non è quello di scampare da una guerra per finire in stato di morbosa schiavitù, se non di fatto, comunque sociale, in una terra dove nel migliore dei casi li si sfrutta per addensare attorno ad idee sballate la malignità insita nell’animo umano; sono persone che anelano ad un vita migliore di quella da cui sono fuggiti e perciò guardano alla Germania, all’Inghilterra, alle terre nordiche come se fossero, e lo sono per gli autoctoni, quell’isola che non c’è la quale sta diventando sempre più il sogno anche di moltissimi italiani.

Pagano fior di quattrini per ottenere un imbarco verso la morte che solo per mera fortuna per la maggior parte di loro riesce ad essere un continuare a vivere, sempre ammesso e non concesso, che essere rinchiusi per mesi in un lager, uscirne per diventare schiavi nei campi di pomodori, al semaforo di un incrocio o battitori liberi di scope e calzini per le strade italiane sia vivere e non lentamente morire almeno per quanto riguarda le proprie speranze, i propri sogni, la propria personale sacrosanta dignità.

Eppure, per quanto animale tutto questo sia, i migranti che restano in “questopaese” trovano ancora una sorta di convenienza ultima; essi, infatti ed almeno per ora, non vengono marchiati come bestie da macello; non hanno quella ignobile scritta sulle braccia che li classificaherebbe come non appartenenti alla razza umana ed a sancire che essi sono il “problema” anziché essere la derivata ultima di tutta una serie di cause che da generazioni spingono a questi risultati.

Qui, in questo paese, infatti ed almeno per ora, prima o poi finiscono per trovare una loro collocazione, riescono in qualche modo ad integrarsi, imparano che l’Italiano in fondo non è cattivo, ne trasmettono a voce tra di loro e, per quanto ne sappiamo, è forse solo per questo, e nonostante i Salvini, le Meloni, per certi versi i Grillo e qualche stronzo genetico sempre pronto alla cazzata euro mondiale, che non abbiamo avuto anche qui dei Charlie Ebdo.

L’Ungheria, fascista nell’animo, la Polonia, serva squallida per decenni di una Russia antistorica, schiavista ed imperialista benché di professione comunista, quei miserabili conta soldi dei paesi bassi, quei morti di fame dei finlandesi, gli stessi francesi della chiusura delle frontiere e quei NAZISTI, PER ALTRI VERSI, dei tedeschi dovrebbero prendere esempio dagli islandesi che hanno accolto, nutrito e protetto migliaia di persone addirittura andando a prenderle senza aspettare che vi arrivassero per sbaglio. Gli stessi americani, popolo creatosi tale dalla fusione di quanto più diverso esiste in natura dovrebbero stare zitti invece di pronunciare sentenze di condanna verso chi che sia visto che al confine con il Messico si spara, senza pensarci su due volte, su coloro che tentano di entrare negli States.

Dunque La Merkel, quindi il surreale, perciò il fuorviante.

La persona che costringe i greci a morire, sì, a morire; la persona che consente ad imprese tedesche di profittare avidamente delle disgrazie altrui, colpevoli o no che costoro fossero; la persona che fino a ieri ci diceva che i trattati di Shengen e/o di Vattelapesca erano la legge, adesso ci deve spiegare il perché della dichiarata accoglienza per tutti i siriani ad arrivare: ci sono forse pozzi di petrolio nuovi?, miniere di uranio, d’oro o di diamanti di cui ancora non abbiamo notizia e di cui magari nemmeno i Siriani sanno ancora nulla?.

Quindi il surreale. Chi si pone le domande di cui sopra e non si limita ad accettare il tutto come una conversione, ma tu guarda caso, sulla strada di Damasco?. Perché noi gente comune dobbiamo in ogni caso passare per dei fessi da condizionare?; Cosa importa se a farlo è Salvini, il putto fiorentino, Grillo o un nano di merda bavoso e lercio pedofilo?. Quando sarà che al sano, genetico, cuore italiano si aggiungerà l’altrettanta sana razionalità di un Macchiavelli ed il coraggio di un Masaniello, di un Pietro Micca, di un Silvio Pellico, di uno qualsiasi dei migliaia di partigiani che hanno regalato una speranza a questo paese?.

Perciò il fuorviante. Lo scopo è disorientare, scompaginare, confondere ed annichilire. Lo scopo ultimo è continuare in una opera di perversa stabilizzazione di un potere economico che vede sempre più fronde aprirsi e cominciare a sbrillucicare al sole della rivolta ad un regime che strozza, soffoca ed alla fine uccide. Non c’è umanità nelle parole della Merkel, c’è solo qualche alto interesse nascosto da cui uscirà l’ennesima inculata per qualcuno e temo che quel qualcuno, in un modo o nell’altro, comunque saremo noi medititerranei.

La creatura europa è uscita nera …

Mo’, mo cu chi t’a vuo’ piglia?!.