Tempo di bilancio... aiutiamoli! - di Gino Gatto

20.12.2012 13:38

Tutte le aziende, gli enti, le associazioni, spesso anche i privati, prendono come riferimento per il loro esercizio di gestione l'anno solare; anche l'azienda Italia stila il proprio bilancio consuntivo di esercizio per l'anno che sta per scadere.

Diamo una mano ai nostri rappresentanti a redigerlo nel modo più vicino alla realtà.

  • Lo spread anche quest'anno ha mantenuto il suo posto a tavola; se n'è parlato a più non posso generando non pochi patemi col suo continuo saliscendi, ma ahimè senza dare respiro all'imposizione fiscale sul ceto medio e meno abbiente, chi ne ha tratto benefici i finanzieri e gli speculatori.

  • I rapporti con i mercati internazionali hanno ottenuto la quiescenza e spesso hanno registrato segnali negativi.

  • La politica internazionale ha registrato segni di debolezza non indifferenti (anche se, come al solito, si è cercato di modificare i segni da negativo a positivo); non ultimo il caso dei militari trattenuti nelle carceri indiane.

  • La politica tedesca (nella persona del cancelliere Angela Merkel) continua a dettare leggi in casa altrui.

  • Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che aveva fatto ben sperare all'epoca della sua nomina, continua a sollecitare la popolazione al sacrificio senza però mettere mano al portafogli.

  • La divisione nord-sud risulta sempre più accentuata e i toni sono tutt'altro che pacati (spesso rasentano il razzismo)

  • Il ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero con le sue affermazioni poco cortesi ha contribuito a tener alta la tensione, lucrando gli improperi dei lavoratori, dei pensionati e dei pensionandi.

  • I sindacati continuano nella loro presenza-assente, dicono, urlano, ma alla stretta finale acconsentono.

  • I parlamentari hanno continuato la loro attività nella “cena delle beffe”.

  • Le regioni nell'anno che sta per lasciarci hanno dato il meglio di sé, scandali da sud a nord, nessuno escluso.

  • Le province vedono slittare il loro de profundis a data da destinare.

  • I comuni registrano il loro ennesimo profondo rosso.

Il saldo non può che essere negativo, negativo nella finanza dei contribuenti, nel mondo del lavoro, nella politica; i correttivi non hanno dato i frutti che si prefiggevano; ci rallegriamo però che la sera del 31 dicembre il Signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ribalterà il tutto, cercando di dimostrare che l'anno 2012 è da ricordare come l'anno delle innovazioni, del cambiamento... (credo che prenoterò una visita oculistica, perché le innovazioni e il cambiamento non l'ho visto e continuo a non vederlo).