... thelma e louise ... - di Francesco Briganti
L'Italia è il paese dei misteri. Uno, tra questi, appassiona, verbo esagerato, ma rende bene il suo contrario, riguarda una delle colonne portanti questo governo: tal Angelino Alfano. In verità, il tipo è un mistero, ma anche una conferma, quella, cioè, di quanto sia illegittimo questo governo ed illegittimo sia il parlamento che lo ha prima confermato e poi accettato.
Partiamo dal secondo punto, la conferma. L' Ncd ha poco più di 60 eletti tra deputati e senatori; eletti secondo una legge dichiarata incostituzionale e quando il nostro poteva, comunque, vantare un bacino centrista minimo, ma reale; dunque funzionale ad una valenza a sostenere un governo. Le politiche successive adottate da questo governo hanno fatto sì che quel bacino di elettori sia oggi praticamente scomparso ed infatti i sondaggi sulle dichiarazioni di voto pongono l'Angelino di fronte ad una rendita elettorale più o meno pari ad un terzo, a voler essere generosi, del numero attuale, quindi viene da sé che a questo governo mancherebbe, se si sottoponesse al giudizio elettorale, il numero necessario a continuare ad esistere. La logica conseguenza è l'illegittimità a governare: da qui la conferma!.
E veniamo al mistero. Per quanto sopra, e ciò nonostante, all'ultimo rimpasto il nostro eroe siculo ha ottenuto una aumento di cariche governative la cui logica è il fulcro del mistero per me inspiegabile. Il cosa renda mai l'ex forzaitaliota così necessario da continuare a gratificarlo deve avere per forza una motivazione materiale e pratica altrimenti siamo alla follia pura.
Ora, vero è, che Matteo se si chiamasse Diocleziano, porterebbe al governo anche i cavalli dell'ippodromo delle Cascine, ma attribuire il tutto alla vanagloria del puttogigliatoguelfoghibellino cavallo di troia a distruggere la sinistra, sarebbe troppo semplicistico e facile; ed allora:
1) è evidente che tutti, dall'Angelino al Matteo passando per i nuovi acquisti spesa renziani, quei verdiniani, policromatici tra l'essere massoni, ex piduisti, comunque intrallazzatori e variamente voltagabbana, contano su una forza lavoro elettorale che prescinde da una qualsiasi ideologia ed ancora meno da una pur diafana idea e dunque sperano nel solito soccorso siculo a sfruttare pieghe e angoli più o meno bui della società.
2) non premiare ed anzi mortificare, come valenza reale e politica vorrebbe, un fido scudiero sin qui prono al punto da distruggere il proprio stesso elettorale, vorrebbe dire per il nostro beneamato presidentedelconsiglioveroeppurefalso confermare la messa in opera dell'ennesimo " stai sereno " e dunque dare evidenza di legge alla propria doppiogiochista faccia di mota.
Perciò l'Italia, il governo che ne regge i destini, i politici di una maggioranza mai uguale a sé stessa per due istanti di seguito, nonché quelli di una opposizione incapace di una azione unitaria nemmeno per abbattere un governo inviso nelle piazze, da quei lavoratori sempre più mortificati e da quella società che comincia a contare i morti economici numerandoli nell'ordine dei milioni oramai e, per finire, dagli italiani i quali, potendo esprimere di nuovo quel voto delle primarie, fossero anche quelli che di destra allora lo supportarono, ci penserebbero mille volte prima di rifare la stessa scelta.
Non c'è in fondo da stupirsi oltre il minimo sindacale; questopaese, di per sé culla dei misteri più improbabili eppure tutti sempre verificatisi, da quando un presidente della repubblica ha cominciato a credersi un re e successivamente un imperatore, ha sceso tutti i gradini possibili nell'immaginario dell'abiezione politica e dello sconquasso sociale fino ad arrivare ad un oggi che è logica prosecuzione di tanti ieri non visti realmente per quello che erano: ....
un suicida salto nel vuoto!.