… titolo quinto … - di Francesco Briganti

16.09.2015 08:22

Non so quanti tra i padri fondatori la Repubblica, i partigiani, e tra i padri costituenti siano ancora vivi. Non so quanti tra coloro che leggeranno queste righe siano veramente informati su ciò che il signor Renzi, onorevole per caso e mai per meriti, stia facendo a questo paese e, neanche so, se cambiati i tempi, le condizioni geo politiche, sociali ed economiche del mondo, qualcuno di essi padri, oggi, appoggerebbe la linea dirigista e sovversiva che gli ultimi governi hanno tenuto e tengono nei confronti della repubblica e dei cittadini di questa repubblica; quello che so è che ciò a succedere, a detta di tutti ed ognuno dei detrattori e dei supporter di questo governo, è un sovvertimento completo e deflagrante del “ ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA”.

Cambierà il senato; cambierà il quorum per l’elezione del presidente della repubblica, cambieranno i criteri di approvazione dei decreti legge, cambieranno i quorum per l’approvazione di un qualsiasi referendum, aumenteranno a dismisura, in funzione di questi cambiamenti e del Italicum, i poteri del presidente del consiglio chiunque esso sia al momento della propria elezione. Per la specifica di ogni provvedimento consiglierei una lettura completa della legge o, almeno, dei commenti, pro e contro, alla stessa.

Ripetere qui, ed ancora una volta, che il cammino sin qui seguito dagli ultimi governi, compresa l’accelerazione al tutto data da questo retto dal non eletto, è pedissequo al disegno P2 di Licio Gelli e dei suoi complici palesi e nascosti, è cosa pleonastica ed inutile. Ciascuno che avesse un minimo di interesse per la democrazia e per la legalità dovrebbe, se non avere la certezza di uno sfacelo, quanto meno chiedersi verso quali lidi si stia navigando.

La legge elettorale porterà in parlamento una maggioranza di nominati dal premier in fieri, checché si rimandi ai partiti la scelta di ogni singolo eletto; la fine del bicameralismo perfetto limiterà alla sola camera dei deputati la facoltà di approvare o meno il cammino del governo; il percorso dei decreti legge sarà più veloce e gli stessi decreti avranno motivo di intervento anche e ad esempio sulla legge elettorale esautorando di fatto i criteri di necessità ed urgenza ora richiesti per quanto mai considerati; il senato non avrà più quel compito, dato dalla doppia lettura, di controllo e modifica di una legge; i giudici della corte costituzionale saranno nominati per la maggioranza dalla camera dei deputati.

Chiunque sappia fare una semplice addizione vedrà che il totale corrispondente della stessa è che una repubblica democratica diventa un regime.

Fossimo in un paese anglofono in cui il rispetto della persona è genetico e non derivante da prescrizioni e leggi, potremmo anche dire che sì, in fondo, la velocità e la modernizzazione potrebbero essere i motivi di questo stravolgimento; ma noi siamo in Italia, la terra dei Machiavelli, la terra dei Mussolini, la terra dei Salvini e delle Meloni, la terra dei Grillo e dei Casaleggio, la terra di chi promette un comportamento e ne adotta un altro, la terra di chi esorta alla serenità e, poi, pugnala alle spalle, la terra di chi se ne strafotte delle minoranze, in un solo concetto, siamo nella terra di RENZI!.

Ciascuno di Voi, compresi i fans ed i supporter di ognuno di loro quando non toccasse ad uno di essi, conosce bene quanto tutto ciò significherebbe!.

Per tutto ciò, l’allarme dovrebbe essere generale; l’ansia di un domani completamente incerto dovrebbe fare un ecatombe; la paura di rivivere orrori passati dovrebbe ingenerare azioni ante litteram; dovremmo tutti adunarci in assemblee ad opporsi e non in inutili diatribe televisive.

Siete tutti adulti, maggiorenni e vaccinati e non dovreste credere a me o a qualcun altro, pro o contro, sulla parola, ma CAZZO!, dovreste quanto meno ...

prendervi la briga di informar Vi!.