... togli un posto a tavola ... - di Francesco Briganti

01.03.2016 08:40

Siamo alla fine di febbraio ed è già da due mesi che si lavora per il fisco; si continuerà a farlo sino a luglio inoltrato, poi, coloro che, fortunati, un lavoro l'hanno mantenuto, potranno dire che, finalmente, lavorano per sé stessi o per la propria famiglia.

Ma tutti costoro faranno bene a non rilassarsi, giacché questo governo che usurpa della parola sinistra, ha facilitato ancora una volta i più forti concedendo la possibilità ad un creditore di agire anche sull'esproprio della prima casa.

Tutti costoro devono sapere che se dovessero trovarsi nella condizione, mai dire mai, di dover scegliere tra un medicinale ed una rata da pagare sarà quest'ultima che dovranno preferire giacché la loro salute, è sancito per legge, varrà meno dei soldi ricevuti.

Tutti costoro devono sapere che se un vigile una mattina si sveglia storto, e nel tempo qualcun altro dei suoi colleghi, gli dovesse mettere una multa per 1 km, UN CHILOMETRO, di eccedenza al limite di velocità, quella sanzione se non pagata brucerà il frutto di una vita di lavoro giacché ne basteranno sette, anche distanti anni tra loro, per permettere all'agenzia di riscossione di vendergli la casa.

Tutti costoro devono sapere che nessuno di loro è al sicuro giacché se non sarà una multa, potrà essere una rata Inps, oppure una di un mutuo, oppure una di un prestito; in questo paese chi affama vuole essere sicuro che l'affamato perda ogni cosa fino a vedersi privato anche della voglia di vivere.

Tutti costoro devono sapere che che la fabbrica della povertà, dell'ingiustizia e della privazione per i soliti noti, ha deciso di risolvere il problema delle pensioni, troppe!, suvvia ammettiamolo, e che cazzo qui non muore più nessuno!, incentivando gli espatri nel migliore dei modi o i suicidi, nel peggiore.

Tutti costoro, anime in pena che mi fanno più pena che schifo, devono sapere che l'indifferenza che li contraddistingue, fusa insieme a quella finta indignazione ed a quel miserabile ed inutile raccontare di lotte da scena aperta e da accordo nel retro bottega, non li salverà dalla lotteria del sotto a chi tocca.

Tutti costoro devono sapere che questa realtà virtuale è fatta apposta per calmierare la rabbia e la disistima verso un potere che sopporta, ed anzi si compiace, degli insulti, delle indignazioni, dei twitt, dei posto contro di esso, solo e fino a quando basteranno ad impedire bastoni e reazioni più serie, poi, come già fa contro i lavoratori inermi, schiererà le sue truppe cammellate, in tenuta da sommossa, e saranno bastonate.

Tutti costoro devono sapere che, voglio vedere, alla velocità della luce, il numero dei miei cosiddetti amici virtuali scendere in progressione geometrica; è stato un mio errore portare rispetto a chi rispetto non merita non perché abbia una visione diversa dalla mia, ma perché incapace di affrontare un ragionamento razionale e logico essendo capace solo di nutrirsi di egoismo, di slogan e di puro menefreghismo.

Andatevene, altrimenti, intolleranza per intolleranza, vi sbatto fuori io; senza ulteriori avvisi e senza riguardi per nessuno.

Non si fanno frittate senza rompere le uova, ma anche la compagnia ad un pranzo è importante ed io a tavola con certa gente ...

sono stufo di stare seduto!.