Tripoli bel suol d’amore … - di Francesco Briganti

29.07.2013 16:08

Ho un parente che non mangia più prosciutto crudo da anni. In un’occasione passata ne fece una tale scorpacciata che da allora il solo aroma gli provoca conati di vomito ed’una orticaria ai massimi livelli. Io comincio a capire la sua idiosincrasia perché mi accorgo ogni giorno a passare di star vivendo una situazione simile: mi prende un irrefrenabile prurito in tutto il corpo ogni volta che leggo o vedo qualcosa che riguardi Berlumaconi o sento qualcuno parlarne. E’ un dato, non ne posso più!. Il mio senso dell’estetica, dell’etica ed il mio desiderio di un paese normale vanno a farsi friggere (avrei voluto scrivere fottere, ma sono persone educata) quando comincia il fastidio cutaneo che è tale al punto da farmi esclamare “ … dite e date al Re Giorgio la libidine di graziarlo così ce lo leviamo di torno …”, ma poi il senso di giustizia, la voglia di poter credere in qualcosa e, perché no?, anche la mia antipatia per il soggetto finiscono per continuare a farmi grattare … fino al sangue, se necessario. Domani, ci sarà la sentenza della Cassazione : sarà condanna definitiva o graduazione della stessa o annullamento con un conseguente tutto da rifare o un parzialmente da rifare. La Giustizia farà il suo coro e quale che sarà la decisione finale sarà nostro dovere metabolizzarla e rispettarla. Noi, ad Atene, facciamo così: piaccia o meno ai signori della truffa che governano in questo paese. Ma appunto il governo. Un uomo che, è bene ricordarlo ha avuto una condanna precedentemente al suo ingresso in politica (tribunale di Venezia) e che era da più parti indagato prima della creazione di Forza Italia, con le sue vicissitudini condizioni l’essere delle proprie attività è regola in Italia, ma in nessuna altra parte del mondo arebbe tollerato né tanto meno permesso ciò accadesse per un governo; nel caso si scopra un granello a bloccare un ingranaggio si eleimina il granello non l’ingranaggio. Ma no!, in questo paese da operetta si crea un governo per avere la forza successivamente di poterne ricattare l’esistenza in modo da salvaguardarsi, o tentare almeno, da eventuali condanne. Poi, non bastando il ricatto criminale, ci si appella al finto concetto di democrazia chiedendosi a gran voce se sia giusto che dieci milioni di italiani perdano, in caso di condanna definitiva, la loro guida spirituale e politica e si finge di chiedersi dove la qual cosa sarebbe, altrove possibile. La malafede è palesemente evidente quando si trascuri dal dire che in nessun altro paese nell’universo il tale leader spirituale e politico, sarebbe mai diventato tale!. Continuo a grattarmi, ma tra un graffio sulla pancia ed un dietro un orecchio e con il sangue che cola da una caviglia come una lacrima dagli occhi, faccio un augurio a Voi miei connazionali: “ auguro a tutti ci venga risparmiata l’ennesima, scontata, disgustosa reprimenda-ammonizione da parte di un RE REPUBBLICANO affinché la ragion di stato sia il metro da usare nel spisodio finale di questa telenovela. COLPEVOLE se lo è O INNOCENTE se lo è; ma compagno (deche?) Napolitano, per una volta, ci lasci credere che tutto va in funzione delle prove e dei testimoni e non in quella dell’euro, della finanza, delle complicità più o meno in essere”. Per una volta, che le costa ….????.