TUTTO IL MEGLIO CHE POTRA’ OGNI VOLTA ACCADERE! - di Claudia Petrazzuolo

31.12.2012 08:05

« Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual’è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione. Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle. Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dai sustentamento. Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. Laudato si’, mi Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte. Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba. Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione. Beati quelli ke 'l sosterrano in pace, ka da te, Altissimo, sirano incoronati. Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate et benedicete mi’ Signore' et ringratiate et serviateli cum grande humilitate »
(san Franceso d'Assisi).
Io ti amo …

ogni mattina, quando in solitario, esco a godere del gelo intransigente dell’inverno o dei profumi inebrianti di una primavera imminente; quando le foglie a cadere lente, danzanti nel vento autunnale mi sono compagne nell’andare e quando d’estate, anzitempo legale, il sole sorge improvviso all’orizzonte …; quando le onde del mare, sirene ammalianti di vecchia esperienza, incantano lo sguardo di ognuno perso verso orizzonti lontani e fascinosi quali mete di speranze mai sopite e di sogni sì reali da essere quasi tangibili e quando lo stesso orizzonte è cappa immanente senza respiro a costringere e affogare ogni anima in pena …; quando una strada tra i monti mi abbaglia col suo candore innevato o risplende dei colori di dirupi scoscesi; quando alta nel cielo un aquila vola libera e felice e quando scende in picchiata a guadagnarsi la cena; quando l’abbaiare di un cane o il cinguettio di un passero su di un ramo; quando un gatto rincorre il suo topo o quando questi riesce a sfuggire; quando un gallo rivendica il suo ruolo urlando all’astro che è ora e quando una civetta invita a dormire …; quando l’uomo ama sé stesso e l’intorno e quando lo odia e si distrugge; quando un figlio nasce o un genitore muore; quando due anime si incontrano e quando invece, incomprese l’una all’altra, si lasciano disperate o felici; quando il tempo trascorre lento nel suo divenire e quando sembra non bastare mai; quando: “… si, è questo che voglio …” e quando: “ … porca paletta!, capitano tutte a me …”; quando il cuore batte all’impazzata e quando sembra fermarsi; quando il dolore e quando la gioia; quando l’illusione e quando la delusione; quando la disperazione e quando il sollievo; quando un amico è vicino anche da lontano; quando ti sento e quando non ti trovo; quando comunque e quando sempre o giammai …; quando l’esserci, il ragionare, il pensiero cosciente o l’istinto genetico; quando la conoscenza, l’amicizia e la stima; quando il diverso, il simile, l’uguale; quando è sopruso, abuso e violenza, quando è altruismo, difesa e dignità; quando capisci che se anche l’ultima delle tue conoscenze non fosse mai nata la tua vita sarebbe stata diversa e orfana di qualcosa; quando l’uomo è deità animale e quando è animale divino e quando bestia ferale dimentica di essersi elevato su due gambe … :
IO TI AMO MONDO, sempre e comunque, e ti auguro da ora in avanti

TUTTO IL MEGLIO CHE POTRA’ OGNI VOLTA ACCADERE!.