UN ITALIANO … un italiano vero! - di Claudia Petrazzuolo

02.02.2013 09:22

Insegno!. In corsi specialistici, nelle aule delle università, in reparti d’ospedale, in studi medici privati. Insegno! : e detto così sembrerebbe quasi che la mia persona si potesse paragonare a quei luminari della scienza, a quei cattedratici che dall’alto del loro sapere, dei loro studi, della loro inventiva elargiscono al mondo quel “quid” di sapere che al mondo manca. Mento facendo questa affermazione?, No!, non lo faccio, ma proferendo quella frase spaccio la mia professione per un’altra cosa innalzando il mio ruolo, che pure ha la sua importanza, di parecchi gradini ed assumo quell’aura di indefinita importanza che deriva dal vago perché non precisata e che si pasce del timore degli altri di incorrere in una brutta figura. C’è di più!, io posso affermare senza tema di smentita che dipingo, che ho quadri sparsi un po’ in tutta Italia e che ne ho persino due in America; e, anche affermando questo, io non mento quindi aggiungo alla mia professione un Hobby che da solo qualifica la persona che lo pratica nell’ambito degli artisti, in quell’ambito in cui la fantasia, l’inventiva, ti pongono su uno scranno di qualche metro al di sopra della gente comune. Ho pubblicato un libro di racconti!. Mento?; no, nemmeno in questo caso!. Il mio libro si ritrova in Internet, è costato soldi per farlo pubblicare e si può, volendo, anche comprarlo: sono, quindi, annoverabile nella categoria degli scrittori: l’essere capace di mettere in fila quattro frasi, molte volte anche sintatticamente e grammaticalmente esatte fa di me un collega dei vari Manzoni, Merini, Pirandello e chi più ne ha più ne aggiunga. Ho recitato in teatro!, ed anche questo è vero, ho avuto un discreto successo di repliche godendo delle risate che strappavo al pubblico che, graziosamente assisteva allo spettacolo; Sommare la mia professione ai miei tre hobbys darebbe come risultato totale un genio eclettico, versatile, sicuramente in grado di colloquiare di vari argomenti, probabilmente affascinante quando, estrinsecando ogni aspetto, decidesse di sfruttare per propri fini ed interessi la credulità ingenua e la grande, timida disistima che la gran parte delle persone ha di sé: POTREI ESSERE UN POLITICANTE PERFETTO; tant’è vero che da più parti di questa platea mi è stato chiesto se il mio nome fosse in una qualche lista alle prossime elezioni. Rassicuro tutti e ciascuno: non sono tra i candidati, non ci ho mai pensato, non credo che ci penserò mai!; PERCHE?!; COME PERCHE’?!; Lasciatemi un attimo ritardare la risposta a questa domanda per fare prima un’esortazione: “ Guardatevi intorno, guardatevi allo specchio, riflettete sulla vostra vita, riflettete sulle cose che avreste voluto fare e che non avete potuto fare o scelto, consapevolmente o meno, di non fare; guardate agli altri con occhi disincantati, valutatene pregi e difetti e comparateli con i vostri; fate tutto ciò seduti comodamente su di una poltrona o su di una panchina di un parco; rilassetevi e poi, cominciando da voi stessi tirate le somme … . E, adesso, lascite che io risponda a quel perché?? lasciato in sospeso : “ … SSSSSIAMO TTTUTTI UGUALI!”. In VOI STESSI ed in ognuno degli altri troverete la stessa ecletticità, la stessa genialoide capacità, la stessa inventiva, la stessa eroica resistenza, lo stesso sapere e capacità di insegnare, ciascuno a SUO MODO, ciascuno SECONDO LE PROPRIE CAPACITA’, che è presente in me ed in tutti. SIAMO ITALIANI!. Apparteniano al miglior miscuglio bastardamente fuso di razze, culture, inventive, genio che esista al mondo e QUINDI, ciascuno di noi ha ogni diritto possibile di ambire al ruolo di politico e non di politicante e, perciò ed a maggior ragione, ha diritto DI RIVENDICARE IL MEGLIO DA OGNUNO DI QUELLI CHE, ELETTI, SIEDONO A ROMA.
Quanti giorni mancano alle elezioni?; sempre meno!: E’ ORA CHE CIASCUNO DI NOI, PRENDA COSCIENZA DI SE’ E DEGLI ALTRI, RICONQUISTI QUELLA SUA ALTEZZA DI RAZZA GENE E SPECIE E PRETENDA, COMINCIANDO DA SE’ STESSO, IL MEGLIO … E LO FACCIA ESERCITANDO CON OCULATEZZA IL PROPRIO DIRITTO DI VOTO: IO STO CON IL GIUDICE INGROIA, MA OGNUNO FACCIA COME MEGLIO CREDE, MA LO FACCIA, INNANZITUTTO, CREDENDO IN SE’ STESSO!