... un nome, una garanzia ... - di Francesco Briganti

12.02.2016 09:58

Paolo; folgorato sulla via di Medjugorje, passò dall'essere un giornalista d'assalto al diventare un chierichetto facile alla lacrima ed alla esaltazione religiosa. Intriso di amore cristiano non lesina pietà e comprensione per chiunque, purché non siano gay, uomini o donne, e non abbiano amori a dare verso figli; il suo motto: " non disturbate il manovratore invisibile ".

Carlo; brizzolato, distinto, seriosamente spiritoso quando occorre; accetta di tutto: nipotine marocchine di presidenti egiziani, cene eleganti al cospetto di un palo da lap dance, ragazzine passate per maggiorenni e maggiorenni travestite da suore o da pm, leggi ad personam, inciuci vari ed eventuali, insomma di tutto ed il contrario di tutto. I gay no, il suo amor cristiano non arriva a tanto. Fobico!.

Alessandra; l'ultima delle sue : " ... non capisco perché quando parlo io, tutti si alzano e ne vanno ... " (La Sette; Tagatà; ndr). Soubrettina desnuda e delusa; moglie di utilizzatore finale di minorenni prostitute, nipote di star, ex parlamentare della repubblica: io non capisco perché non se ne vadano PRIMA che parli. Vittima!, di un cognome.

Paola; deputata del Pd; impegnata nella lotta per i diritti civili dei gay ha fatto coming out dichiarandosi lesbica: donna educata e seria al punto di alzarsi per evitare un vaffanculo in diretta televisiva. Gastropatica!; io il vaffanculo lo avrei fatto sentire a tutta l'Italia.

Matteo; cavallo di Troia della politica. Folgorato sulla via di Arcore e rottamatore di qualsiasi cosa abbia una parvenza di sinistra; Giano bi,tri, tetra,penta fronte ha come icona da appendere al collo l'immaginetta di Giuda iscariota. Camaleontico!; il suo motto è: " ... stai sereno ... ", pronunciato con ghigno satanico.

Matteo; principe dimezzato di una nazione inesistente; Hobby praticato lo sputo alla bandiera, l'insulto ai napoletani, la cazzata eclatante. Generale guerrafondaio al sicuro in un Bunker odia chiunque non sia figlio del dio Po di cui beve le acque per uccidere, con la sua saliva acida, i batteri in esse contenuti. Profilattico!; adatto alla sua testa di.

Silvio; detto re scorpione, piccolo padre della bovisa, nano malefico ed utilizzatore finale di gentildonne ai lampioni, vaga quale zombie in attesa di miracolo al ciel richiesto alla ricerca di un erede politico (sic!) ancora nemmeno concepito. Mefistofelico!, un Dorian Grey alla rovescia.

Beppe; calmiere che sta alla rivoluzione come il sale allo zucchero; teorico del fondamentalismo, pratico dell'integralismo. Calca le piazze come i palcoscenici, esalta le folle come fossero spettatori e gli spettatori, paganti che credi, come future folle da irretire e convincere. Messianico!; avanguardia di un Ponzio Pilato.

Giorgia; politica in esercizio per grazia ricevuta, donna impegnata e madre in divenire. Di una logica stringente e giusta quando tratta degli avversari, scimmietta muta cieca e sorda per le travi di amici e colleghi. Inopportuna!. Perde sempre l'occasione per tacere!.

Debora; vice segretario di partito; governatrice di regione; anti nano per eccellenza; adora i cavalli, specialmente quelli di Troia, per folgorazione mistica e per caleidoscopica vaghezza. Fornisce lame ad altri che le usano alle spalle; ha buoni camerati travestiti da compagni. Di merende!.

Pier Ferdinando; avesse un figlio gay lo amerebbe come di più non si potrebbe, ma ringrazia Iddio se dai suoi duecento matrimoni questa calamità non gli è ancora capitata. Farisaico!. pronto a scagliarsi la prima pietra.

Pier Luigi; ex segretario, spernacchiato prima in streaming e poi ovunque; predilige la birra in solitario perché . " oh, ragassi, non stiamo mica qui a spremere il luppolo per vendere latte scremato ... ". Folcloristico!. Reliquia sputtanata di un mondo che non c'è più.

Sergio; chi?. Presidente; almeno così dicono.

Sinistra. Chi?, cosa?, quando?, dove?, perchè?. Il nulla più diviso di una divisone frazionata di particelle quantiche a rincorrersi impazzite. La fiera delle vanità, il deserto dei tartari, i miserabili, la signora delle camelie, giovannona coscialunga, le caldi notti di una prostituta. Cinematografica!; nessuna speranza di un Oscar alla carriera.

E l'elenco sarebbe ancora lunghissimo. I cognomi?, fate Voi, giacché quali che siano quelli che metterete ...

non c'è possibilità alcuna di commettere errore!.