… usi e costumi … - di Francesco Briganti

03.02.2015 08:57

“ L'eroe, nell'era moderna, è colui che compie uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio di sé stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune. (Wikipedia) “.

Non esisterebbe L’Italia come nazione, e senza andare troppo indietro nel tempo, se non fossero esistite persone come i partigiani, uomini e donne, che alla roulette russa del “oggi siamo vivi, domani chi sa” combatterono con la forza di una idea le superiori forze di occupazione.

Non avremmo nemmeno quel piccolo sentore di legalità che permea, nessuno sa per quanto ancora, l’ipocrita apparire delle genti di “questopaese” senza quei martiri, senza distinzione di ruolo o grado, che hanno dato la vita nella lotta alla criminalità organizzata e non.

Non potremmo discutere di democrazia, di libertà, di diritti e di doveri se non potessimo rifarci all’esempio di quelle persone, trucidate senza pietà da bestie feroci, quali sono state le vittime di ogni terrorismo quale che fosse la natura e l’ideologia ad ispirarli.

Non potremmo parlare di equità e di giustizia sociale se non avessimo mai assistito alla rassegnata conclusione di chi, ridotto in miseria o privato di ogni dignità residua, decise, decide e, speriamo mai più, dovesse decidere di immolarsi sull’altare blasfemo ed assassino del “mors tua, vita mea” imperante in questo mondo in cui economia e finanza la fanno da padroni.

Non avremmo diritto a nessun tipo di esistenza se ogni esempio eroico non servisse almeno a procurarci un po’ di imbarazzo quando, appena svegli, ci si guarda allo specchio in attesa della battaglia quotidiana; che poi quell’imbarazzo serva mai a qualche cosa, ciò attiene solo alla sensibilità ed alla coscienza di ciascuno di noi.

Scrivevo ieri sull’onda del disappunto di alcune notizie:

“ O cavallina o cavallina storna che portavi colui che non ritorna …
Piersanti Mattarella (Castellammare del Golfo, 24 maggio 1935 – Palermo, 6 gennaio 1980) è stato un politico italiano, assassinato dalla mafia mentre era presidente della Regione Siciliana. ( … ) Wikipedia.
Vittorio Mangano (Palermo, 18 agosto 1940 – Palermo, 23 luglio 2000) è stato un criminale italiano pluriomicida legato a Cosa Nostra conosciuto con il soprannome de «lo stalliere di Arcore», data l'attività che svolgeva presso la villa brianzola di Silvio Berlusconi. Fu definito da
Paolo Borsellino una delle «teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia» ( … ) Wikipedia.
Delle due l’una: o l’eroe Piersanti Mattarella non fu un eroe ed il suo omicidio si deve equiparare a quello di Salvo Lima oppure Il mafioso Vittorio Mangano non era tale ed allora avrebbe ragione Berlusconi a definirlo un eroe.
A me sembra che il nostro nuovo presidente invitando chi aveva per consigliere Dell’Utri, condannato per mafia, chi aveva per stalliere Mangano, condannato per mafia, chi è indagato per quasi ogni reato possibile, stia semplicemente TRADENDO la memoria di suo fratello nel dare a me, un nessuno qualunque, la possibilità di dedurre dai suoi comportamenti il dubbio di cui sopra.
E non mi si venga a dire che necessità istituzionali obbligano a determinati comportamenti giacché a) è inutile far passare per coincidenza lo sconto di pena accordato a Berlusconi e b) digintà vorrebbe che di fronte ad obblighi non graditi ci si dimettesse.
Quando invece succede che le cose vanno avanti alla faccia di quei fessi degli italiani che si bevono di tutto, allora non c’è più dignità e non c’è più rispetto, nemmeno per i morti!.
O forse sì, per uno sì; indovinate quale? “.

Io non sono nessuno, quanto sopra mi è uscito di getto e per l’indignazione; quanto sopra è, forse, ingeneroso; è, forse, ignorante dal punto di vista degli usi e costumi istituzionali; è, forse, solo il dovere di chi chiamato ad un alto incarico non può sottrarsi alla prassi ed alle consuetudini …; è, forse!, ma anche no.

Io non lo so ancora, ma, e non mi scuso per questo, voglio portare alla vostra attenzione le parole di una canzone, è la traduzione di “HEROES” di David Bowie :

“ io, io posso ricordare, in piedi accanto al muro, e i fucili spararono sopra le nostre teste, e ci baciammo come se niente potesse accadere, e la vergogna era dall’altra parte; oh, possiamo batterli, ancora e per sempre, allora potremo essere eroi, anche solo per un giorno. Possiamo essere eroi, possiamo essere eroi, possiamo essere eroi …

Anche solo per un giorno!. “

Il resto sono solo chiacchiere da cortile.