“vengo anch’io?”; “ma sì!” … - di Francesco Briganti

Sabato, finalmente, è iniziato il campionato di calcio; è proseguito domenica e ieri sera prima di andare a letto ciascuno, italiani ed anche italiane, gioivano e soffrivano in funzione di una bandiera che garriva al vento o di una che si nascondeva per la vergogna. I romani ed i milanesi si dividevano tra i contenti per un risultato positivo e gli scontenti per una mezza o completa figura di merda; i napoletani gioivano per la sconfitta della Juve ed i juventini per quella del Napoli al contempo rosicando per la vittoria del Torino.

Piacere, ammirazione, invidia, malignità, ignavia, arroganza, soddisfazione, supponenza, finta modestia, dichiarata alterigia per ore hanno effuso i loro olezzi che dai Colosseo sparsi per il paese si diffondevano ovunque. Abbiamo, quindi, già una classifica con delle “ sorprese sorprendenti” quasi parimenti incredibili quanto il fatto che un imbecille, forse viola, ma dipende da cosa ne dice il nano, sia alla guida di un paese.

Dunque c’è chi è andato a letto ulteriormente rattristato, si sa le disgrazie non vengono mai sole e poi piove sempre sul bagnato e non ci sono più le mezze stagioni, dunque cupo, ma non del tutto potendo gioire dei guai degli altri e chi vi è andato a cuor contento, ma non del tutto dovendo rosicare per la fortune altrui che maledetti gli arbitri che non vedono, i giocatori che hanno un culo che gli manca la parola, i tifosi che se non c’erano loro a fare da dodicesimo in campo …

insomma un normale week end di un paesedelcazzo!.

Stamattina qui piove colpa di un governo ladro, senza dubbio alcuno correo della sconfitta della squadra del cuore ed in combutta con quelli che hanno tramato per far vincere la squadra avversaria ed inizia una nuova settimana a far da ponte sino al prossimo week end.

Si attendono ulteriori impensati sviluppi sulla sorte del pilota seminatore di rose che poteva, però ed in un paese serio, essere anche un terrorista; si guarderà ai cardinali, in attesa che dai loro modesti eremi in quel di santa qualcosa o da qualche attico di mille metri quadri, tax free, si ingegnino in una sospensione a divinis non per qualche figlio di puttana comunista, o per qualche gay che vuol farsi una famiglia o, ancora, per qualche povero cristo distrutto dal dolore che non ce la fa più, ma per un prete che, pagato e bene anche, ha finto di non sapere; si inviterà, poi ed anche, un ministro dell'interno a dare spiegazione della propria esistenza, visto che lo stesso padreterno non se ne riesce a dare una ed una sola ragione.

Ognuno riprenderà il proprio tra tran naturale; ciascuno continuerà a dire la sua con toni aulici, comici, filosofici o semplicemente idioti sulle pagine dei vari network; qualche sciopero ad ore qui; qualche protesta organizzata ad arte lì; qualche ennesimo tentativo di riunificare una sinistra inesistente sopra; qualche dichiarazione a dividere e specificare differenze in una sinistra inesistente sotto; due, tre mila promesse del putto gigliato a ricordare a tutti che le mamme degli unti del signore sono sempre incinte; la destra trasversale a dichiarare fondamentale per la vita del paese una strada assurda in Sicilia o a festeggiare milioni di euro resi disponibili per i giochi sporchi delle banche; un lega piena di viagra a “ruspare idealmente” contro tutto e tutti proprio per prendere i voti di tutti e da tutto; la sinistra pd ad offendersi perché non inculata abbastanza; la destra del pd ad offendersi perché da destra non la sodomizzano a dovere; una destra a fingere di non governare per interposta sinistra ed il resto del paese a godere del proprio paradossale stato di indigenza progressiva. Insomma …

la solita settimana di un “paesedelcazzo”!.