Voci dal Nord - di Giovanna Tiziana Maida

25.12.2012 01:24

35anni ... tutti dicono "Su al nord il lavoro c'è, qualcosa la trovi, qualunque cosa". Ed eccomi qui, lascio i miei cv nelle agenzie per l'impiego (che in ipotesi dovrebbero farti un colloquio e capire che esigenze hai) ma ti rimandano al sito online "Deve iscriversi, inserisce il suo Cv e poi legge le proposte di lavoro inserite" ... Dunque in realtà sono io che continuo a cercarmi un lavoro, non loro.

Andiamo oltre: incontro per caso un'altra agenzia non famosa: almeno qui mi fanno sedere, mi ascoltano, leggono il mio CV e mi fanno pure i complimenti ma... OOOPS: non trattiamo con gli studi d'architettura. "Va bene, dico io, sono disposta anche a lavorare in qualche impresa o azienda come disegnatore tecnico" Si ma qui cercano disegno meccanico, non "edile" (se così vogliamo chiamarlo). Io sono determinata a trovar un qualunque impiego: ho una preparazione parallela nel campo dell'enogastronomia, della promozione dei prodotti di nicchia, itinerari culturali e alimenatri (tipo Strade del vino): "qui siamo piccole aziende, facciamo tutto da noi"... Leggo in una vetrina: cercasi commessa part-time. Entro... mi fanno accomodare fuori: non ho esperienza nel settore. Con tutto il rispetto per la commessa: ma che tipo di esperienza? Ho buon gusto, sò quando un tessuto è di qualità, sono un'esteta se devo consigliare una cliente su un capo da indossare penso di aver le qualità giuste... No? E' forse un problema di cassa? Nel senso : debbo imparare a usarla? Non penso sia così difficile da imparare. E sono qui, amareggiata a chiedermi cosa c'è di sbagliato? BALLE quando dicono il lavoro c'è, perchè io sono pronta a qualunque lavoro, ma non mi si dà alcuna opportunità.

Nei giorni precedenti ho partecipato ad una discussione sulla pagina fb di  RMC 1. Si discuteva dei "bamboccioni" e del non voler andar via di casa. Ci si chiedeva se è per comodo o per crisi, e si accusavano  "giovani" italiani di "aver tutte le sventure del mondo" come scusa per non lasciar la famiglia e in questo caos alcuni genitori dicevano che i loro figli erano all'estero e che l'avevano fatta... Possibile che qualcuno ce la faccia, ma come? In che campo? Una mia cugina è a Barcellona, tenta di far la stilista... ma  la mamma le invia 1.000,00 € al mese!

Anch'io sono stata all'estero durante il 2010 per uno stage, (in Francia nello specifico), già allora i due studi con i quali collaboravo mi dissero che c'era una crisi del settore... a fine stage tornai a casa. Ho continuato a inviare CV in Francia per mesi e mesi, due studi mi contattarono, ma la momento di stabilire la data della partenza questa fu la risposta: 

"Merci de votre envoi, mais la situation à changée depuis le mois de juillet et je n'envisage plus de recrutement pour l'instant. Je ne manquerais pas de vous contacter si la situation change, cordialement"

E alla fine... non sapendo cosa rispondermi dalla radio qualcuno mi disse "Signora Giovanna, lei non è Nicole Minetti"...Qualcun' altro "Hai la scollatura sbagliata". COSA DIRE?

Forse sono più ignorante di quello che penso o forse sono troppo brutta o forse sono troppo vecchia. Non so cosa rispondere a me stessa